Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
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​​🗓 Il 24 marzo 1999, violando gravemente i principi fondamentali del Diritto Internazionale sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, l'Alleanza Nord Atlanticа iniziava a bombardare la Jugoslavia.

Gli Stati Uniti e i loro alleati per settantotto giorni hanno bombardato le città - Belgrado compresa - i villaggi e le infrastrutture civili, facendo saltare in aria ponti, treni passeggeri e autobus, uccidendo donne, bambini e anziani. È stato allora che l'Occidente, con le sue stesse mani, ha distrutto le fondamenta su cui - dal secondo dopoguerra in poi - si reggeva la sicurezza in Europa, avviando dunque quel processo che ha portato a sostituire i meccanismi giuridici che regolavano le relazioni internazionali con una sorta di “sistema di regole" unilaterale (“ordine internazionale basato sulle regole”).

L'uso da parte della NATO in Jugoslavia di munizioni all'uranio impoverito ha portato alla contaminazione di vaste aree e a un'ondata senza precedenti di tumori, di cui ancora oggi soffrono numerose persone, compresi i soldati del contingente «Kosovo Force», inviati laggiù alla fine della guerra su decisione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Oltre 200.000 abitanti non albanesi della regione che hanno dovuto abbandonare il proprio luogo di residenza ancora oggi non possono tornare a casa loro.

Col pretesto dell'aggressione della NATO, i militanti del cosiddetto «Esercito di Liberazione del Kosovo» hanno commesso atrocità orrende, compreso il sequestro di cittadini serbi finalizzato al traffico di organi umani. Molti di questi criminali sono ancora latitanti.

❗️Nessuno dei rappresentanti dell'Alleanza Atlantica ha subito alcuna condanna e, per di più, costoro hanno stabilito di catalogare le vittime della loro aggressione come semplici «perdite collaterali», ovvero come perdite «a margine» nel processo di realizzazione delle ambizioni geopolitiche degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e dei loro satelliti.

Solo dopo alcuni dei più esecrabili casi di stragi di civili, i militari americani hanno porto, con riluttanza, delle «scuse». La questione della responsabilità degli alleati del Patto Nord Atlantico per i danni arrecati alle relazioni internazionali e a un preciso Paese sovrano resta ancora aperta.

☝️ L'operazione armata intrapresa più di vent’anni fa dalla NATO contro la Jugoslavia, è stata una tragedia le cui conseguenze - di portata trasversale e a lungo termine - si fanno sentire ancora oggi.

#AccaddeOggi #USWarCrimes #USACriminiDiGuerra
🗓 24 марта 1999 г. Североатлантический альянс, грубо нарушив основополагающие принципы международного права, закреплённые в Уставе ООН, начал бомбардировки Югославии.

В течение 78 суток США и их союзники бомбили города, включая Белград, и сёла, гражданскую инфраструктуру, взрывали мосты, пассажирские поезда и автобусы, убивали женщин, детей, стариков. Именно тогда Запад своими собственными руками разрушил фундамент, на котором в послевоенный период базировалась безопасность в Европе, и запустил процесс подмены легитимных механизмов, регулирующих международные отношения, неким «порядком, основанным на правилах».

Применение НАТО боеприпасов с обедненным ураном привело к заражению обширных площадей и небывалому всплеску онкологических заболеваний, от которых люди страдают по сей день, в том числе военнослужащие контингента Сил для Косово, введённого туда по окончании войны решением Совета Безопасности ООН. Свыше 200 тыс. жителей края неалбанской национальности покинули места своего проживания и всё ещё не могут вернуться домой.

Под прикрытием натовской агрессии боевики из т.н. «Освободительной армии Косово» совершали чудовищные злодеяния, включая похищения сербов с целью незаконной торговли человеческими органами. Многие из преступников до сих пор остаются на свободе.

❗️ Никто из представителей Североатлантического альянса не понес никакого наказания. В свою очередь, жертв агрессии просто решили назвать «сопутствующими потерями», т.е. потерями, которые «сопутствуют» реализации геополитических амбиций США, Великобритании и их сателлитов.

Лишь после некоторых наиболее вопиющих случаев убийств гражданского населения американские военные нехотя принесли свои «извинения». Вопрос об ответственности североатлантических союзников за ущерб, который они нанесли международным отношениям и конкретной стране, остаётся открытым.

☝️ Вооруженная операция НАТО против суверенной Югославии более чем двадцатилетней давности стала трагедией, долгосрочные и многоплановые последствия которой ощущаются до сих пор.
Conseguenze dell'impiego di proiettili all'uranio impoverito in Iraq - proprio quelli che il Regno Unito intende fornire all'Ucraina. Il grafico indica il numero di malformazioni congenite per ogni 1000 nati in Iraq nel periodo tra il 1990 e il 2000, secondo i dati del "Medical Journal" dell'Università di Basrah.

🇮🇹🇷🇺

Последствия применения снарядов с обедненным ураном в Ираке - тех самых, которые Великобритания собирается поставлять на Украину. График показывает количество врожденных уродств на 1000 новорожденных в Ираке в 1990—2000 гг. по данным Medical Journal of Basrah University.

#USWarCrimes #USACriminiDiGuerra #FaRiflettere
Lettera aperta dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia al direttore del @corrieredellasera

💬 Signor Direttore, abbiamo letto con stupore e un po' di disgusto l'articolo "Così Putin minaccia tutti noi" di Danilo Taino sul Suo giornale del 25 marzo 2023. Dal momento che ha ritenuto ammissibile concedere spazio sulle pagine del Suo quotidiano a questa pasquinata diffamatoria e oltretutto richiamarne il titolo in prima pagina, stimiamo che la posizione dell'autore sia condivisa dal comitato di redazione di uno dei giornali più influenti d'Italia.

Riteniamo che non sia per noi dignitoso discutere con l'autore di questa "opera", intrisa di un odio non celato per la Russia contemporanea e il suo popolo.

Vorremmo richiamare l'attenzione della redazione del Suo giornale su quanto segue. Voi, forse, avete il dubbio primato tra gli altri media italiani nel sostenere la tesi blasfema del popolo della Russia contemporanea come "nazione fascista" governata da un "regime fascista". Se questa è una provocazione deliberata volta a suscitare l’indignazione dei cittadini russi, e dei milioni di altre persone che hanno studiato la storia moderna a scuola, allora ha certamente raggiunto il suo obiettivo. Per coloro che non hanno studiato o che hanno dimenticato le lezioni di storia, ricordiamo che il popolo sovietico, nella lotta contro il fascismo per la libertà del proprio Paese, per la libertà dell'Europa e del mondo, ha sacrificato 27 milioni di suoi cittadini e ha subito disastri e sofferenze incalcolabili. L'odiosissima parola "fascismo" che, com’è noto, ha origine italiana, è saldamente radicata nella nostra coscienza pubblica come sinonimo di ideologia antiumana e razzista che, non solo non ha nulla in comune con la politica della Russia moderna, ma è inoltre oggetto della nostra lotta coerente e intransigente, anche contro le sue manifestazioni nelle politiche di altri Paesi. Siamo inoltre costretti a ricordare che la politica del fascismo italiano, oltre a tanti lutti e devastazioni sul territorio dell'Unione Sovietica, ha cagionato molte sofferenze allo stesso popolo italiano. Durante la Seconda guerra mondiale sul solo fronte orientale sono morte decine di migliaia di italiani.

Il marchio irresponsabilmente impostoci, gli appelli a "fermare il fascismo di Putin", che rappresenterebbe "una minaccia mortale per l'Europa e per le società europee", a nostro avviso, sono soprattutto ad uso e consumo interno, per fomentare il sentimento russofobico nella società italiana. Contiamo sul buon senso degli italiani comuni che non sono inclini a vedere dei "fascisti" nei russi che hanno sempre avuto un'indubbia simpatia per il vostro Paese e che in molte occasioni hanno fornito un aiuto disinteressato al suo popolo.

Chiediamo, Signor Direttore, di considerare il nostro punto di vista che riflette quello della stragrande maggioranza dei cittadini della Russia contemporanea.

26 marzo 2023

#Commenti #Presidente #Attualità
Открытое письмо Посольства Российской Федерации в Италии главному редактору «Коррьере делла Сера»
 

💬 Господин главный редактор,
с удивлением и немалой долей отвращения мы ознакомились со статьей Д.Таино «Путин угрожает всем нам» в Вашей газете от 25 марта 2023 года. Поскольку Вы посчитали возможным разместить этот пасквиль на страницах своего издания и тем более вынести заголовок на первую полосу газеты, исходим из того, что позиция автора разделяется редакцией одной из наиболее влиятельных газет Италии.

Дискутировать с автором этого «произведения», проникнутого нескрываемой ненавистью к современной России и ее народу, считаем ниже своего достоинства.

Внимание же редакционного совета Вашей газеты хотели бы обратить на следующее. Вам, пожалуй, принадлежит сомнительное первенство среди других средств массовой информации Италии в выдвижении кощунственного тезиса о народе современной России как о «фашистской нации», руководимой «фашистским режимом». Если это сознательная провокация, рассчитанная на то, чтобы вызвать возмущение российских граждан, да и миллионов других людей, которые изучали в школе курс современной истории, то Вы, безусловно, добились своей цели. Для тех, кто в школе не учился или плохо помнит уроки истории, напоминаем, что советский народ в борьбе с фашизмом за свободу своей страны, свободу Европы и мира потерял 27 миллионов жизней своих граждан и перенес неисчислимые бедствия и страдания. Само ненавистное слово фашизм, имеющее, как известно, итальянское происхождение, прочно укоренилось в нашем общественном сознании как синоним человеконенавистнической расистской идеологии, не только ничего общего не имеющей с политикой современной России, но более того – являющейся предметом нашей последовательной и бескомпромиссной борьбы, в том числе с ее проявлениями в политике других стран. Вынуждены напомнить и о том, что политика итальянского фашизма, помимо огромных жертв и разрушений на территории Советского Союза, принесла немало страданий и самому итальянскому народу. Только на Восточном фронте в годы Второй мировой войны погибли десятки тысяч итальянцев.

Безответственное наклеивание ярлыков, призывы «остановить путинский фашизм», якобы представляющий «смертельную угрозу для Европы и европейского общества», как мы понимаем, рассчитаны, прежде всего, на внутреннее потребление, на разжигание в итальянском обществе русофобских настроений. Мы, однако, исходим из здравомыслия простых итальянцев, которые не склонны видеть «фашистов» в россиянах, всегда с неизменной симпатией относившихся к вашей стране и неоднократно оказывавших ее народу бескорыстную помощь.

Просили бы, господин главный редактор, учесть нашу точку зрения, которая отражает взгляды абсолютного большинства граждан современной России.

26 марта 2023 года

#Президент #Комментарии #Актуальное
​​#Opinione di Maria #Zakharova:

💬 I bambini «evacuati» dall’Ucraina che si sono ritrovati in Europa si scontrano costantemente con problemi legati a diverse forme di emarginazione, finanche lo sfruttamento e il traffico a fini sessuali.

Ho già scritto precedentemente che siffatte affermazioni sono state fatte da funzionari ufficiali dell’UE; in particolare, in Svezia, Olivia Wiegzell, Direttore Generale dell’Agenzia per la Tutela Sociale della popolazione, si è vista costretta ad avvertire tutti i rifugiati che registrarsi presso l’Agenzia Nazionale d’Immigrazione era indispensabile, sottolineando nello specifico perché dovessero farlo i bambini: «per non cadere vittime di sfruttamento».

Alle autorità di Stoccolma è noto che i minori giunti nel Paese senza i genitori sono come minimo alcune centinaia. Già l’anno scorso, nessuno si era preso la briga di comunicare quanti bambini e adulti si trovassero in Scandinavia illegalmente, senza essere stati registrati. Nel complesso, la situazione non è migliorata.

Un’analoga situazione si verifica in Francia, uno dei Paesi più ambìti dai rifugiati ucraini. Anche di questo ho già parlato: il Prefetto Joseph Limet, in un’intervista a Le Monde, lamentava di non aver idea di dove sistemare 100.000 ucraini, di cui ad avere un lavoro erano al massimo tre migliaia. Nella stessa intervista, ammetteva di aver «perso» metà dei rifugiati, ovvero che le autorità francesi non abbiano idea di dove costoro si trovino, di cosa facciano e di dove vivano. Dopo aver passato il controllo di frontiera sono semplicemente… «spariti».

Tutti questi problemi hanno costretto alcuni Paesi, in particolare l’Estonia, a chiudere le frontiere ai rifugiati poco tempo dopo l’inizio dell’esodo.

Intanto, in Germania - che, stando ai soli dati ufficiali, ha accolto più di un milione di ucraini - i Servizi per l’Infanzia sottraggono regolarmente i bambini alle famiglie dei rifugiati, privando per via legale i genitori della patria potestà. Per di più, l’intervento degli organi di tutela si è verificato su segnalazione delle famiglie presso cui vivevano gli ucraini: tra le ragioni per cui si può sottrarre un bambino ai genitori è, ad esempio, il fatto che abbiano alzato la voce.

Considerati i problemi catastrofici di migliaia di minori ucraini nei Paesi dell’UE, problemi che non solo non vengono risolti, ma giorno dopo giorno si acuiscono, la falsa apprensione degli euro-atlantisti per il destino dei bimbi che la Russia ha evacuato dalle zone del conflitto risulta ipocrita e particolarmente cinica.

🇷🇺 https://t.iss.one/MariaVladimirovnaZakharova/5084

#SpecialeUcraina
Forwarded from Casa Russa a Roma
🧑🏼‍🏫 La Casa Russa a Roma apre le iscrizioni ai Corsi di lingua russa online (modulo aprile-luglio 2023). Vieni ad imparare la lingua russa con il nostro personale docente madrelingua, specializzato e altamente qualificato a insegnare il russo come lingua straniera. I nostri corsi sono ben strutturati per ogni livello dal principiante all’avanzato e utilizziamo le tecniche e i materiali di apprendimento aggiornati e innovativi. Iscrizioni entro l’11 aprile.

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#corsionline #corsidilinguarussa #linguarussa #casarussaroma #corsidilingue
​​🎙Commento della Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Maria #Zakharova, sulla preoccupazione espressa da un certo numero di Paesi occidentali riguardo alla cooperazione russo-bielorussa nella sfera nucleare
 
💬 La reazione inappropriata di alcune capitali occidentali alle decisioni riguardanti lo sviluppo della nostra cooperazione con la Bielorussia nella sfera del nucleare militare non può che provocare sconcerto. Sembra che la preoccupazione espressa in questo contesto dai Paesi occidentali sia rivolta a un pubblico ignaro che non è a conoscenza delle esercitazioni pluriennali di sedicenti mentori occidentali in questo campo.

❗️Fatti indiscutibili indicano che sono stati i Paesi della NATO a introdurre il concetto delle cosiddette "missioni nucleari congiunte" che continuano a seguire per molti decenni. Al centro di questo concetto ci sono le armi nucleari di proprietà statunitense dispiegate in Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Turchia, e il personale militare di questi Paesi è sistematicamente e sempre più intensamente addestrato all'uso delle armi nucleari e alla partecipazione alle operazioni per il loro impiego in combattimento.

Non è un segreto che la modernizzazione su larga scala in corso delle bombe nucleari americane e dei loro vettori utilizzati in queste missioni porta alla transizione di questo potenziale a un nuovo livello qualitativo. Allo stesso tempo, la natura esplicitamente anti-russa dei corrispondenti programmi militari statunitensi e della NATO non viene assolutamente celata.

Anche il fatto ovvio da parte di Washington dell'abbassamento dottrinale della soglia per l'uso delle armi nucleari negli ultimi anni, con uno spostamento dell'attenzione verso "scenari limitati" del loro uso, è di pubblico dominio.

Prendiamo atto con preoccupazione dei recenti appelli per espandere la distribuzione geografica dello stoccaggio delle bombe nucleari americane in Europa con la promozione delle relative infrastrutture fino ai confini dello Stato dell'Unione di Russia e Bielorussia.

In tutti questi anni la Russia ha mostrato la massima moderazione. Negli anni '90 nello spirito dei nostri sforzi  per ritirare tutte le armi nucleari dai Paesi dell'ex URSS in territorio russo e trasferirle in uno stato non schierato, abbiamo costantemente sottolineato la necessità che tutte le armi nucleari statunitensi dall'estero fossero riportate negli USA e si mettesse fine al coinvolgimento dei Paesi non nucleari nello sviluppo delle applicazioni. Tutto ciò è stato ignorato o addirittura rifiutato.

☝️ Nel contesto della guerra ibrida a tutto campo scatenata dall'Occidente contro la Russia e dell'intenzione dichiarata di Stati Uniti e NATO di infliggerci una "sconfitta strategica", sarebbe ingenuo continuare a contare sulla totale assenza di qualsiasi forza militare - contromisure tecniche da parte nostra in questo settore. Ci siamo riservati e ci riserviamo tuttora il diritto di adottare le misure aggiuntive necessarie per garantire la sicurezza della Russia e dei suoi alleati.

Questo problema continuerà ad essere affrontato. Allo stesso tempo, a differenza della NATO, che è un conglomerato di Paesi subordinati agli Stati Uniti, nel nostro caso si tratta dello Stato dell'Unione, che ha ufficialmente una dottrina militare comune. Si tratta, quindi, di misure di sicurezza adottate dallo Stato dell'Unione sul proprio territorio nazionale. Tutte le decisioni necessarie in materia sono state prese e saranno rigorosamente attuate.

#Commenti
🎙 Комментарий официального представителя МИД России М.В.Захаровой в связи с выражением рядом стран Запада озабоченности относительно российско-белорусского взаимодействия в ядерной сфере

💬 Неадекватная реакция ряда западных столиц на решения относительно развития нашего взаимодействия с Белоруссией в военной ядерной сфере не может не вызывать недоумения.

❗️ Неоспоримые факты говорят о том, что именно страны НАТО ввели концепцию так называемых «совместных ядерных миссий» и продолжают ей следовать на протяжении долгих десятилетий. В центре данной концепции находится принадлежащее США ядерное оружие, развёрнутое на территории Бельгии, Германии, Италии, Нидерландов и Турции.

Достоянием общественности является также очевидный факт доктринального понижения Вашингтоном в последние годы порога применения ядерного оружия с переносом фокуса на «ограниченные сценарии» его использования.

С озабоченностью отмечаем звучащие в последнее время призывы к расширению географии складирования американских ядерных авиабомб в Европе с продвижением соответствующей инфраструктуры к рубежам Союзного государства России и Белоруссии.

В условиях развязанной Западом против России тотальной гибридной войны и заявленного США и НАТО намерения нанести нам «стратегическое поражение» рассчитывать и дальше на полное отсутствие каких-либо военно-технических контрмер с нашей стороны в указанной области было наивно.

☝️ Мы оставляли и по-прежнему оставляем за собой право предпринимать необходимые дополнительные шаги по обеспечению безопасности России и её союзников.

Читайте полностью
​​#Opinione di Maria #Zakharova

💬 È interessante come coesistano contemporaneamente nei “cervelli collettivi” delle dittature liberali occidentali due ideologemi incompatibili: la presunta preoccupazione per i bambini ucraini e il desiderio maniacale di contaminare con l'uranio impoverito i terreni della regione.

Penseranno che sarà come una «festa della varicella», quando si mettono insieme bambini sani e bambini affetti da varicella in modo che tutti si contagino e sviluppino l'immunità?

Ma le radiazioni non sono la varicella.

Ed è improbabile che in linea di principio siano in grado di prendersi cura dei figli degli altri, dato che non provano empatia nemmeno per i propri.

BBC Northern Ireland ha pubblicato i risultati di un'indagine scioccante. Si scopre che gli inglesi - la polizia e le forze armate - durante il conflitto (o, come viene chiamato lì, «i disordini» - «The Troubles» in inglese) nell'Irlanda del Nord, hanno sparato ai bambini con munizioni mortali - proiettili di plastica e gomma. Si sa della morte di almeno otto minori, alcuni dei quali avevano circa dieci anni (ad esempio, il ragazzo irlandese Stephen Geddis).

Lo ripeto ancora una volta.

Le autorità sapevano che era altamente probabile che l'uso di tali munizioni avrebbe portato alla morte. La relativa istruzione fu diffusa nel 1971 alle forze di terra britanniche, ma i militari britannici si rifiutarono deliberatamente di trasferirne il contenuto alle unità sottoposte: era più facile soffocare nel sangue le proteste di coloro che volevano pregare in un'altra chiesa e parlare un'altra lingua, compreso il sangue dei bambini cattolici.

Proiettili all'uranio, proiettili di plastica contro i bambini, cambio di sesso da parte di minori con terapia ormonale sostitutiva: queste sono le "regole" del nuovo ordine mondiale.

Sono contro!
#Мнение М.В.Захаровой

💬 Интересно, а как в «коллективных головах» западных либеральных диктатур одновременно уживаются две несочетаемые идеологемы: якобы забота об украинских детях и маниакальное стремление к заражению земли региона обеднённым ураном?

Возможно, они думают, что это будет как ветряночная вечеринка, когда собирают вместе здоровых и заболевших ветряной оспой маленьких детей, чтобы никогда не болевшие ветрянкой её подхватили для выработки иммунитета?

Но радиация – это не ветрянка.

Да и вряд ли они в принципе способны заботиться о чужих детях, учитывая, что не испытывают эмпатии даже к своим.

Североирландское подразделение «Би-би-си» опубликовало результаты шокирующего расследования. Оказывается, англичане – полиция и вооружённые силы – во время конфликта (или, как его там называют, Смуты, англ. Troubles) в Северной Ирландии стреляли в детей смертоносными боеприпасами – пластиковыми и резиновыми пулями. Известно о гибели как минимум восьми несовершеннолетних, некоторым из которых было около десяти лет (к примеру, ирландскому мальчику Стефену Геддису).

Давайте я повторю ещё раз.

Английские военные и полиция в рамках «усмиряющих операций» против ирландских католиков в Северной Ирландии стреляли в детей из оружия, которое убивает. Количество жертв среди взрослых ещё больше, но сейчас не об этом.

Власти знали, что применение подобных боеприпасов с высокой вероятностью ведёт к летальному исходу. Соответствующая инструкция раздавалась в 1971 году британским сухопутным войскам, однако английские военные сознательно отказались доводить её содержание до нижестоящих подразделений – так было легче утопить в крови протесты тех, кто хотел молиться в другой церкви и говорить на другом языке. В том числе – в крови детей-католиков.

Начинённые ураном снаряды, пластиковые пули против детей, смена пола несовершеннолетними с гормонозаместительной терапией – вот они, «правила» нового миропорядка.

Я против!

https://t.iss.one/MariaVladimirovnaZakharova/5086
🎙 Комментарий официального представителя МИД России М.В.Захаровой в связи с мероприятием, организуемым США под предлогом поддержки демократии в мире

💬 На 28-30 марта США наметили проведение международного мероприятия, которое они назвали «саммитом за демократию». Аналогичное собрание было организовано в декабре 2021 года.

То есть это уже вторая попытка нынешней американской администрации созвать некую конференцию для – как это подают в Вашингтоне – формирования коалиции демократических государств. Разумеется, при ведущей роли самих США.

Полагаем верхом лицемерия со стороны американских властей претендовать на лидерство в продвижении демократических ценностей в общемировом масштабе в условиях, когда их репутацию в этой сфере даже сомнительной не назовешь: она полностью разрушена. Соответствующие факты широко известны. С некоторыми из них можно ознакомиться, в частности, в Заявлении МИД России, опубликованном 1 декабря 2021 года. С тех пор ситуация лучше не стала.

👉 Так называемые «саммиты за демократию» – это явное проявление неоколониальных практик во внешней политике США. За усилиями по их организации и созыву стоит стремление обновить и узаконить американские инструменты внешнего контроля и вмешательства во внутренние дела суверенных государств.

👉 Одновременно речь идет об оформлении идеологической платформы для борьбы с теми, на кого американская политэлита пытается навесить ярлык «автократий». Это, в первую очередь, Россия и Китай.

Вызывает глубокое сожаление решение Генерального секретаря ООН А.Гутерреша принять участие в этом недостойном спектакле.

❗️ Ответственным участникам международного общения не должно заниматься «демократизаторством» и чертить новые разделительные линии. США и их союзникам давно пора вернуться к соблюдению норм международного права и подключиться к усилиям по созданию условий для мирного сосуществования и взаимовыгодного сотрудничества.

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​​🎙 Commento della Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, M.#Zakharova, in relazione all'iniziativa organizzata dagli Stati Uniti che avrebbe come obiettivo la promozione della democrazia nel mondo

💬 Dal 28 al 30 marzo, gli Stati Uniti 🇺🇸 intendono organizzare un evento internazionale, titolato «Summit for Democracy». Un summit simile è stato organizzato nel dicembre 2021.

Cioè, siamo già al secondo tentativo dell'attuale amministrazione americana di convocare una conferenza al fine – così la presenta Washington – di dare vita a una coalizione di stati democratici. Ovviamente, sotto la guida degli stessi Stati Uniti.

Nel momento in cui la reputazione delle autorità statunitensi in questo campo non è nemmeno dubbia, ma totalmente distrutta, rivendicare la leadership nella promozione dei valori democratici su scala globale è il massimo dell'ipocrisia. I fatti rilevanti sono ampiamente noti. Alcuni di essi si trovano, in particolare, nella dichiarazione del Ministero degli Esteri russo pubblicata il 1° dicembre 2021. Da allora la situazione non è migliorata.

👉 I cosiddetti «vertici per la democrazia» sono una chiara manifestazione delle pratiche neocoloniali nella politica estera statunitense. Dietro gli sforzi per organizzarli e convocarli si nasconde il desiderio di rinnovare e legittimare gli strumenti americani di controllo esterno e ingerenza negli affari interni degli Stati sovrani.

👉 Allo stesso tempo, si tratta della formazione di una piattaforma ideologica per la lotta contro coloro che l'élite politica americana tenta di etichettare come «autocrazie».

☝️ Deploriamo inoltre profondamente la decisione del Segretario generale delle Nazioni Unite A. Guterres di prendere parte a questo indegno spettacolo.

❗️I partecipanti responsabili alla comunicazione internazionale non dovrebbero impegnarsi nella "democratizzazione" e tracciare nuove linee di divisione. È giunto il momento che gli Stati Uniti e i loro alleati tornino a rispettare il diritto internazionale e uniscano gli sforzi per creare le condizioni per una coesistenza pacifica e una cooperazione reciprocamente vantaggiosa.

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#Commenti
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🎙 "Hanno perso completamente la paura?" Nikolai Patrushev sul "Summit per la Democrazia" che si è tenuto dal 28 al 30 marzo sotto la bandiera americana

🔎 Leggere il testo intero

📌 Punti chiave:

🔸 Il "Summit per la Democrazia" organizzato dall'attuale apparato della Casa Bianca si svolge sicuramente nell'ambito della corsa alle presidenziali statunitensi che, di fatto, è già iniziata. Sarà l'ennesimo incontro a favore di un ordine mondiale in cui Washington vuole avere perennemente il ruolo centrale. E si prevede che i dissidenti saranno etichettati come "Stati non democratici".

🔸 Proclamando slogan democratici a proposito e a sproposito, Washington è da tempo diventata campione mondiale per violazioni della sovranità degli Stati, per numero di guerre e conflitti scatenati e per la caccia brutale e illegale a cittadini di altri Paesi. 

🔸 Istruttori e consiglieri della NATO addestrano le forze armate ucraine e i mercenari combattono all’interno dei battaglioni neonazisti. Cercando di prolungare il più possibile questo confronto militare, non nascondono il loro obiettivo principale: la sconfitta della Russia sul campo di battaglia e il suo ulteriore smembramento.

🔸 Nell'ultimo decennio, l'Occidente ha messo in atto l'idea di creare un paradigma tecnologico in cui solo lui avrebbe prosperato, mentre il resto del mondo sarebbe rimasto ai margini dello sviluppo sociale ed economico.

🔸 Washington non è nemmeno entusiasta della stabilità in Asia derivante dalla Seconda guerra mondiale e dai movimenti di liberazione. La strategia indo-pacifica degli Stati Uniti consiste nel tentativo di creare una NATO asiatica.

🔸 Sono proprio gli occidentali a bloccare le forniture di grano e fertilizzanti russi all'estero, mentre si limitano a rubare e rivendere le scorte ucraine ai Paesi più poveri a un prezzo triplo e a condizioni vincolate, proprio come facevano i loro antenati-colonizzatori.

🔸 Il problema dell'America è che è troppo coinvolta nei giochi geopolitici, dimenticando i propri pressanti problemi.

🔸 La Russia è uno storico difensore della sovranità e della statualità di tutte le nazioni che si sono rivolte a lei per chiedere aiuto. Ha salvato gli stessi Stati Uniti almeno due volte, durante la guerra d'indipendenza e la guerra civile.

#Attualità #Intervista