Forwarded from Fronte della Resistenza al Mondialismo
Marwa Osman, giornalista libanese
Cosa fa davvero la fame al corpo umano?
La fame non è solo fame. È una chiusura lenta e sistematica del corpo.
Prima, il tuo corpo consuma il grasso. Poi i muscoli. Anche il tuo cuore inizia a deteriorarsi.
Il sistema immunitario crolla. Non puoi combattere le infezioni. I tuoi organi cominciano a guastarsi.
Alla fine, il tuo cervello si spegne. Perdi conoscenza, poi il tuo cuore si ferma.
Non è veloce. Non è silenzioso. È sofferenza al rallentatore.
Nessun essere umano dovrebbe mai morire in questo modo.
Ogni ora… da qualche parte a Gaza… qualcuno sta vivendo questo:
Il loro corpo si mangia vivo.
Il loro cuore si indebolisce.
Il loro sistema immunitario crolla.
Il loro cervello comincia a spegnersi.
Svaniscono. Muiono.
Non è una carestia. È un'arma israeliana contro i palestinesi.
La fame viene usata come tattica. Ogni ora. Ogni giorno.
E il mondo sta guardando.
🔥⚔🌐
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Telegram: https://t.iss.one/dallapartedeglioppressi
Sito: frontedellaresistenza.ir
Cosa fa davvero la fame al corpo umano?
La fame non è solo fame. È una chiusura lenta e sistematica del corpo.
Prima, il tuo corpo consuma il grasso. Poi i muscoli. Anche il tuo cuore inizia a deteriorarsi.
Il sistema immunitario crolla. Non puoi combattere le infezioni. I tuoi organi cominciano a guastarsi.
Alla fine, il tuo cervello si spegne. Perdi conoscenza, poi il tuo cuore si ferma.
Non è veloce. Non è silenzioso. È sofferenza al rallentatore.
Nessun essere umano dovrebbe mai morire in questo modo.
Ogni ora… da qualche parte a Gaza… qualcuno sta vivendo questo:
Il loro corpo si mangia vivo.
Il loro cuore si indebolisce.
Il loro sistema immunitario crolla.
Il loro cervello comincia a spegnersi.
Svaniscono. Muiono.
Non è una carestia. È un'arma israeliana contro i palestinesi.
La fame viene usata come tattica. Ogni ora. Ogni giorno.
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🔥 Incendi minacciano 100 monumenti armeni in Artsakh
ℹ️ Secondo il Ministero della Cultura dell’Artsakh, circa 100 monumenti storici sono a rischio a causa degli incendi che devastano i territori occupati dall'Azerbaigian.
Tra le zone colpite figurano la riserva storico-culturale di Tigranakert, il monastero di Amaras, e siti nei pressi di Talish e altri villaggi.
I giardini storici di gelso del villaggio di Nor Shen risultano già danneggiati. Le fiamme si sono estese anche verso Nakhijevanik e Seydashen.
🆘 La comunità internazionale è chiamata ad agire per proteggere il patrimonio culturale armeno in pericolo.
👉🏻 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui https://t.iss.one/unavocenelsilenzio
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Tra le zone colpite figurano la riserva storico-culturale di Tigranakert, il monastero di Amaras, e siti nei pressi di Talish e altri villaggi.
I giardini storici di gelso del villaggio di Nor Shen risultano già danneggiati. Le fiamme si sono estese anche verso Nakhijevanik e Seydashen.
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🇵🇸 Gaza
Un papà assieme ai suoi figli cerca nella sabbia vicino alla spiaggia di Gaza la farina rimasta, dopo che tutte le persone affamate erano tornate dalla zona di Zikum, nel nord della Striscia di Gaza, e molte di loro non hanno ottenuto nemmeno un sacco di farina.
Continua nel silenzio e nell'indifferenza di molti la crisi alimentare a Gaza causata dal blocco imposto da Israele, con diversi casi di malnutrizione e purtroppo anche decessi.
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Un papà assieme ai suoi figli cerca nella sabbia vicino alla spiaggia di Gaza la farina rimasta, dopo che tutte le persone affamate erano tornate dalla zona di Zikum, nel nord della Striscia di Gaza, e molte di loro non hanno ottenuto nemmeno un sacco di farina.
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🚨🇵🇸 Cisgiordania: coloni israeliani attaccano villaggio cristiano
Coloni israeliani hanno preso di mira il villaggio cristiano di Taybeh, incendiando un auto, lanciando pietre contro le case e lasciando graffiti con minacce.
🏘️I residenti denunciano aggressioni quotidiane da parte dei coloni Israeliani
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🚨 🇱🇧 Raid aereo israeliano in Libano
Un missile israeliano ha colpito una motocicletta nella città di Bint Jbeil, nel sud del Libano. L’attacco ha causato almeno una vittima civile, secondo fonti locali.
Da novembre 2024, Israele avrebbe compiuto più di 3.000 violazioni del cessate il fuoco, con oltre 250 morti e 560 feriti tra i libanesi, secondo dati riportati da media internazionali.
L’escalation segue settimane di tensioni crescenti lungo la frontiera.
🕊️ Il cessate il fuoco, mediato dagli Stati Uniti, è stato violato in modo sistematico da parte di Israele
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Un missile israeliano ha colpito una motocicletta nella città di Bint Jbeil, nel sud del Libano. L’attacco ha causato almeno una vittima civile, secondo fonti locali.
Da novembre 2024, Israele avrebbe compiuto più di 3.000 violazioni del cessate il fuoco, con oltre 250 morti e 560 feriti tra i libanesi, secondo dati riportati da media internazionali.
L’escalation segue settimane di tensioni crescenti lungo la frontiera.
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🇦🇲 Armenia
Oltre 6 mesi di prigionia a 🇦🇿Baku: 23 ostaggi armeni - tra cui ex alti dirigenti dell'Artsakh - stanno affrontando processi-farsa in una corte militare tra accuse fabbricate, negazione di difesa e violazioni sistematiche del diritto internazionale.
Ruben Vardanyan, ex Ministro dello Stato, sta portando avanti uno sciopero della fame e potrebbe essere condannato all’ergastolo, è stato sottoposto a 44 capi d'accusa non verificati, il processo è stato definitivo da Amnesty segreto e ingiusto
🌍 Reazioni internazionali:
Il Parlamento Europeo, con una risoluzione votata a marzo, ha condannato i processi come “sham trials”, denunciando mancanza di procedure legali, accuse gonfiate e assenza di trasparenza, sollecitando il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi armeni
L’Unione Europea, attraverso la portavoce per Affari Esteri, ha chiesto che l’Azerbaigian garantisca diritti procedurali e condizioni di detenzione dignitose, investigando eventuali abusi
Oltre 6 mesi di prigionia a 🇦🇿Baku: 23 ostaggi armeni - tra cui ex alti dirigenti dell'Artsakh - stanno affrontando processi-farsa in una corte militare tra accuse fabbricate, negazione di difesa e violazioni sistematiche del diritto internazionale.
Ruben Vardanyan, ex Ministro dello Stato, sta portando avanti uno sciopero della fame e potrebbe essere condannato all’ergastolo, è stato sottoposto a 44 capi d'accusa non verificati, il processo è stato definitivo da Amnesty segreto e ingiusto
🌍 Reazioni internazionali:
Il Parlamento Europeo, con una risoluzione votata a marzo, ha condannato i processi come “sham trials”, denunciando mancanza di procedure legali, accuse gonfiate e assenza di trasparenza, sollecitando il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi armeni
L’Unione Europea, attraverso la portavoce per Affari Esteri, ha chiesto che l’Azerbaigian garantisca diritti procedurali e condizioni di detenzione dignitose, investigando eventuali abusi
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🔴 SIRIA | Amnesty denuncia rapimenti di donne e bambine alawite
📌 Amnesty International ha documentato almeno 36 casi di donne e bambine alawite rapite da febbraio 2025 nelle province di Latakia, Tartous, Homs e Hama. Le vittime hanno tra i 3 e i 40 anni.
🚨 In quasi tutti i casi, le autorità siriane non hanno avviato indagini efficaci. In alcuni episodi, le famiglie sono state addirittura colpevolizzate.
📸 In un caso, la famiglia ha ricevuto una foto della vittima picchiata. In altri due, sono stati chiesti riscatti tra i 10.000 e i 14.000 dollari, senza rilascio delle rapite.
⚠️ Si teme anche l’uso della forza per matrimoni forzati e tratta di esseri umani.
Un'altra testimonianza delle continue persecuzioni del regime di Al-Jolani
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📌 Amnesty International ha documentato almeno 36 casi di donne e bambine alawite rapite da febbraio 2025 nelle province di Latakia, Tartous, Homs e Hama. Le vittime hanno tra i 3 e i 40 anni.
🚨 In quasi tutti i casi, le autorità siriane non hanno avviato indagini efficaci. In alcuni episodi, le famiglie sono state addirittura colpevolizzate.
📸 In un caso, la famiglia ha ricevuto una foto della vittima picchiata. In altri due, sono stati chiesti riscatti tra i 10.000 e i 14.000 dollari, senza rilascio delle rapite.
⚠️ Si teme anche l’uso della forza per matrimoni forzati e tratta di esseri umani.
Un'altra testimonianza delle continue persecuzioni del regime di Al-Jolani
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Forwarded from RangeloniNews
Nella tarda serata di ieri l’esercito ucraino ha sferrato un massiccio attacco su Donetsk durato più di un’ora, lanciando sulla città diverse dozzine di droni. Alcuni dei velivoli pilotati da remoto si sono schiantati contro palazzine residenziali, colpito anche il business center Pushkinskij, nel cuore della città (in foto).
I droni hanno raggiunto anche alcune sottostazioni elettriche, lasciando senza luce buona parte di Donetsk e le due città satellite Makeevka e Yasinovataya.
I problemi legati agli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche della regione (che avvengono periodicamente) si aggiungono all’emergenza idrica senza precedenti sorta nel 2022 con la chiusura da parte ucraina del canale che riforniva di acqua la regione di Donetsk. Recentemente le autorità sono state costrette a limitare ancora di più l’erogazione dell’acqua attraverso l’acquedotto, garantendo il servizio dalle 17:00 alle 21:00 una volta ogni tre giorni
Sempre nottetempo i droni ucraini hanno proseguito a colpire le stazioni ferroviarie della regione di Rostov sul Don, al fine di ostacolare il più possibile il sistema dei trasporti russo. Questo tipo di attacchi avvengono ormai con cadenza quotidiana. Questa notte è stata colpita la stazione di Salsk (video).
https://t.iss.one/vn_rangeloni
I droni hanno raggiunto anche alcune sottostazioni elettriche, lasciando senza luce buona parte di Donetsk e le due città satellite Makeevka e Yasinovataya.
I problemi legati agli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche della regione (che avvengono periodicamente) si aggiungono all’emergenza idrica senza precedenti sorta nel 2022 con la chiusura da parte ucraina del canale che riforniva di acqua la regione di Donetsk. Recentemente le autorità sono state costrette a limitare ancora di più l’erogazione dell’acqua attraverso l’acquedotto, garantendo il servizio dalle 17:00 alle 21:00 una volta ogni tre giorni
Sempre nottetempo i droni ucraini hanno proseguito a colpire le stazioni ferroviarie della regione di Rostov sul Don, al fine di ostacolare il più possibile il sistema dei trasporti russo. Questo tipo di attacchi avvengono ormai con cadenza quotidiana. Questa notte è stata colpita la stazione di Salsk (video).
https://t.iss.one/vn_rangeloni
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🇷🇸🗳 Kosovo, la Lista Serba torna alle urne: rischio tensioni nel nord
Dopo mesi di tensione, le elezioni locali del 12 ottobre potrebbero cambiare lo scenario politico nei comuni a maggioranza serba del nord del Kosovo: Mitrovica Nord, Zvečan, Leposavić e Zubin Potok.
📌 La Lista Serba ha annunciato la propria partecipazione, dopo il boicottaggio seguito con le dimissioni dei sindaci serbi nel 2022, in protesta contro le politiche del "governo"( legato principalmente alle problematiche sull'uso delle targhe serbe e al mancato rispetto degli accordi precedenti con Belgrado)
👥 Attualmente i comuni sono guidati da sindaci di etnia albanese, eletti in assenza di partecipazione serba dopo le dimissioni dei sindaci serbi.
Questi avvertono: “I nuovi eletti dovranno rispettare la legge, o ne affronteranno le conseguenze.”
⚠️ Il clima resta molto delicato: nel 2023 si sono verificati scontri e proteste per la contestata legittimità delle elezioni precedenti.
La situazione è da monitorare attentamente.
Dopo mesi di tensione, le elezioni locali del 12 ottobre potrebbero cambiare lo scenario politico nei comuni a maggioranza serba del nord del Kosovo: Mitrovica Nord, Zvečan, Leposavić e Zubin Potok.
📌 La Lista Serba ha annunciato la propria partecipazione, dopo il boicottaggio seguito con le dimissioni dei sindaci serbi nel 2022, in protesta contro le politiche del "governo"( legato principalmente alle problematiche sull'uso delle targhe serbe e al mancato rispetto degli accordi precedenti con Belgrado)
👥 Attualmente i comuni sono guidati da sindaci di etnia albanese, eletti in assenza di partecipazione serba dopo le dimissioni dei sindaci serbi.
Questi avvertono: “I nuovi eletti dovranno rispettare la legge, o ne affronteranno le conseguenze.”
⚠️ Il clima resta molto delicato: nel 2023 si sono verificati scontri e proteste per la contestata legittimità delle elezioni precedenti.
La situazione è da monitorare attentamente.
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🗞 Francia, UK, Canada e Malta pronti a riconoscere la Palestina 🇵🇸
Storico cambio di rotta in Occidente: 🇫🇷 Francia, 🇬🇧 Regno Unito, 🇨🇦 Canada e 🇲🇹 Malta riconosceranno lo Stato di Palestina a settembre, durante l’Assemblea Generale dell’ONU 🕊️
🔹 Francia: sarà il primo membro permanente del Consiglio di Sicurezza ONU a riconoscere formalmente lo Stato palestinese.
🔹 Regno Unito: Starmer condiziona il riconoscimento alla fine dell’occupazione militare israeliana e a un cessate il fuoco duraturo.
🔹 Canada: vuole legare il riconoscimento a riforme nella leadership palestinese e a elezioni democratiche
🔹 Malta: conferma l’intenzione di agire in coordinamento con gli altri Paesi UE
🗺 Altri Paesi pronti a unirsi: Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Croazia e Grecia stanno valutando una decisione simile entro l’autunno.
📊 Oggi sono 147 i Paesi che riconoscono la Palestina. Con questi nuovi ingressi, il numero salirebbe a oltre 151.
👉 Una mossa simbolica dopo anni di stallo diplomatico.
Storico cambio di rotta in Occidente: 🇫🇷 Francia, 🇬🇧 Regno Unito, 🇨🇦 Canada e 🇲🇹 Malta riconosceranno lo Stato di Palestina a settembre, durante l’Assemblea Generale dell’ONU 🕊️
🔹 Francia: sarà il primo membro permanente del Consiglio di Sicurezza ONU a riconoscere formalmente lo Stato palestinese.
🔹 Regno Unito: Starmer condiziona il riconoscimento alla fine dell’occupazione militare israeliana e a un cessate il fuoco duraturo.
🔹 Canada: vuole legare il riconoscimento a riforme nella leadership palestinese e a elezioni democratiche
🔹 Malta: conferma l’intenzione di agire in coordinamento con gli altri Paesi UE
🗺 Altri Paesi pronti a unirsi: Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Croazia e Grecia stanno valutando una decisione simile entro l’autunno.
📊 Oggi sono 147 i Paesi che riconoscono la Palestina. Con questi nuovi ingressi, il numero salirebbe a oltre 151.
👉 Una mossa simbolica dopo anni di stallo diplomatico.
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⚠️Gli Azeri continuano l'opera di cancellazione culturale in Artsakh
Il 30 luglio 2025, le autorità azere hanno distrutto il monumento del celebre pittore russo-armeno Ivan Ajvazovskij a Stepanakert in Artsakh
La statua, inaugurata nel 2021 dallo scultore Salavat Shcherbakov, era un simbolo dei legami culturali tra 🇦🇲 Armenia e Russia 🇷🇺.
ℹ️ L’Agenzia culturale dell’Artsakh ha denunciato l’atto come parte di una campagna sistematica di cancellazione della presenza armena nei territori ora sotto controllo azero.
Anche funzionari russi e osservatori internazionali parlano di un attacco alla memoria storica e al patrimonio culturale, chiedendo l’intervento dell’UNESCO.
Tra questi Konstantin Zatulin, vicepresidente della Commissione della Duma per la CSI, ha condannato l’atto sottolineando che fa parte della strategia azera per eliminare ogni simbolo culturale armeno, inclusi monumenti, khachkar e complessi religiosi.
❌ L'obiettivo è quello di riscrivere la memoria storica dell'Artsakh
Il 30 luglio 2025, le autorità azere hanno distrutto il monumento del celebre pittore russo-armeno Ivan Ajvazovskij a Stepanakert in Artsakh
La statua, inaugurata nel 2021 dallo scultore Salavat Shcherbakov, era un simbolo dei legami culturali tra 🇦🇲 Armenia e Russia 🇷🇺.
ℹ️ L’Agenzia culturale dell’Artsakh ha denunciato l’atto come parte di una campagna sistematica di cancellazione della presenza armena nei territori ora sotto controllo azero.
Anche funzionari russi e osservatori internazionali parlano di un attacco alla memoria storica e al patrimonio culturale, chiedendo l’intervento dell’UNESCO.
Tra questi Konstantin Zatulin, vicepresidente della Commissione della Duma per la CSI, ha condannato l’atto sottolineando che fa parte della strategia azera per eliminare ogni simbolo culturale armeno, inclusi monumenti, khachkar e complessi religiosi.
❌ L'obiettivo è quello di riscrivere la memoria storica dell'Artsakh
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📍Bosnia, confermata condanna per Dodik: crisi istituzionale sempre più grave
La Corte d’appello bosniaca ha confermato la condanna a 1 anno di carcere e 6 anni di interdizione politica per Milorad Dodik, leader serbo-bosniaco e presidente della Republika Srpska, per "aver ignorato le decisioni del Rappresentante internazionale Christian Schmidt".
Il verdetto è ora definitivo, ma la pena detentiva potrebbe essere commutata in multa.
⚠️ Dodik rifiuta la sentenza e annuncia che resterà in carica con l’appoggio del parlamento locale. Dice che chiederà sostegno a Russia e alla nuova amministrazione USA.
🔥 Intanto, i legislatori serbo-bosniaci hanno approvato delle leggi in contrasto con le istituzioni centrali, sospese dalla Corte Costituzionale.
L'UE ribadisce la legittimità della sentenza.
Osservatori internazionali parlano della peggiore crisi politica dal 1995, con possibilità crescenti di secessione.
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La Corte d’appello bosniaca ha confermato la condanna a 1 anno di carcere e 6 anni di interdizione politica per Milorad Dodik, leader serbo-bosniaco e presidente della Republika Srpska, per "aver ignorato le decisioni del Rappresentante internazionale Christian Schmidt".
Il verdetto è ora definitivo, ma la pena detentiva potrebbe essere commutata in multa.
⚠️ Dodik rifiuta la sentenza e annuncia che resterà in carica con l’appoggio del parlamento locale. Dice che chiederà sostegno a Russia e alla nuova amministrazione USA.
🔥 Intanto, i legislatori serbo-bosniaci hanno approvato delle leggi in contrasto con le istituzioni centrali, sospese dalla Corte Costituzionale.
L'UE ribadisce la legittimità della sentenza.
Osservatori internazionali parlano della peggiore crisi politica dal 1995, con possibilità crescenti di secessione.
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🇮🇹 l'Italia lancerà aiuti umanitari a 🇵🇸 Gaza dal 9 agosto con la missione Solidarity Path Operation 2
ℹ️ l’Italia effettuerà aviolanci con aerei C‑130J, in coordinamento con la Giordania e il Ministero degli Esteri; i professionisti dell’Esercito prepareranno i carichi, anche altri paesi europei hanno deciso di mandare aiuto aerei.
⚠️ Ad ora la situazione a Gaza è complessa le organizzazioni umanitarie denunciano la difficoltà di accesso via terra, ma l’ONU avverte: i lanci aerei sono insufficienti e rischiosi.
Rimane ad ora l’unico modo per bypassare la GHF, l’unica struttura autorizzata da Israele-U.S.A. per la distribuzione degli aiuti in Gaza, accusata di inefficienza e di concentrare i punti nel Sud, ignorando il Nord.
L' ONU e le ONG evidenziano la limitata capacità dei lanci aerei, il rischio di colpire civili e la scarsa portata rispetto ai bisogni reali della popolazione.
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ℹ️ l’Italia effettuerà aviolanci con aerei C‑130J, in coordinamento con la Giordania e il Ministero degli Esteri; i professionisti dell’Esercito prepareranno i carichi, anche altri paesi europei hanno deciso di mandare aiuto aerei.
⚠️ Ad ora la situazione a Gaza è complessa le organizzazioni umanitarie denunciano la difficoltà di accesso via terra, ma l’ONU avverte: i lanci aerei sono insufficienti e rischiosi.
Rimane ad ora l’unico modo per bypassare la GHF, l’unica struttura autorizzata da Israele-U.S.A. per la distribuzione degli aiuti in Gaza, accusata di inefficienza e di concentrare i punti nel Sud, ignorando il Nord.
L' ONU e le ONG evidenziano la limitata capacità dei lanci aerei, il rischio di colpire civili e la scarsa portata rispetto ai bisogni reali della popolazione.
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