Aviazione russa - Analisi Difesa
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📷 Sul Donbass il Mil Mi-35M garantisce la sicurezza delle forze di terra.
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Un paio di caccia Sukhoi Su-25SM3 si intrufolano lungo la costa per distruggere le posizioni degli ucraini.
📄 Inevitabilmente per realizzare i nuovi Irkut MS-21 atti a sostituire velivoli stranieri è necessario nuovo personale!
Irkutsk Aviation Plant, che fa parte della UAC, intende aumentare il personale di oltre il 12% entro il 2024 e creare ulteriori 1500 posti di lavoro. Le persone sono tenute a realizzare il volume richiesto di produzione in serie di aeromobili civili MS-21 dotato di componenti di produzione nazionale. Il ritmo di costruzione di queste macchine è stato aumentato a causa della pressione delle sanzioni internazionali sulla Russia.
Attualmente l'impianto impiega circa 12.000 persone. In due anni il numero di dipendenti è previsto per aumentare a 13.500 dipendenti.
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📽 L'equipaggio della difesa aerea russa spara a un bersaglio aereo, presumibilmente un aereo da combattimento delle forze armate dell'Ucraina; il pilota riesce ad espellersi.
Aviazione russa - Analisi Difesa
📽 Intercettazione di bersagli aerei ucraini nei cieli di Belgorod, in Russia, pochi minuti fa.
📄 Relativamente agli attacchi ucraini sulle zone di confine russe sorge naturale la domanda: dove sono i sistemi di difesa aerea?

La terra è rotonda. Nel radar c'è un termine noto come "orizzonte radio"; si tratta del raggio di visibilità radar diretta del bersaglio a una determinata altezza.
Più alto vola il bersaglio, più lontano lo vede il radar. In terreni accidentati ci sono i cosiddetti angoli oscuri nonché elementi del terreno specifici che consentono all'UAV di sfondare la zona di difesa aerea rimanendo invisibili ai radar. Oppure possono apparire nella zona di rilevamento per così un breve periodo che non è sufficiente ad abbatterli.

È impossibile organizzare un sistema di difesa aerea su un solo tipo di radar, è necessario infatti creare un campo radar da stazioni di diverse portate e varie lunghezze d'onda.
I moderni missili a lungo e medio raggio sono così buoni da coprire più dell'area interessata di quanto non vedano i radar dei sistemi di difesa aerea. Pertanto, anche i moderni sistemi di difesa aerea russi richiedono l'interazione con un gran numero di altri mezzi di controllo radar e automatizzato.
Gli UAV volano a medie altitudini. Qualsiasi sistema di difesa aerea a corto raggio: Tor-M2, Pantsir-S1, Buk-M3, in particolare S-400 e S-500, distruggeranno facilmente un tale bersaglio.
È molto più difficile abbattere bersagli a quote estremamente basse specialmente se usano abilmente le asperità del terreno. E nelle regioni di Belgorod e Kursk tali particolarità del terreno ce n'è in abbondanza (con dislivelli di 100–200 m).
Si potrebbe obiettare e chiedere come mai non si organizzano radar in modo da guardare oltre ogni collina. Purtroppo, tappare ogni burrone con un sistema missilistico antiaereo è estremamente difficile. Per fare ciò metà della popolazione del paese dovrà prestare servizio nella difesa aerea e la seconda metà dovrà assemblare sistemi di difesa aerea e radar nelle fabbriche.

Tutti i burroni possono essere visti solo da un radar sollevato nell'aria per chilometri; ce ne sono tre: i caccia intercettori MiG-31, i caccia multiruolo Su-35/Su-30SM e l'aereo AWACS A-50. Questi tipi di aerei hanno apparecchiature di interfaccia con i sistemi di difesa aerea S-400 e S-500. I primi due tipi di velivoli non solo possono rilevare i bersagli, ma anche abbatterli immediatamente.
Tuttavia mantenere tali apparecchiature costantemente in aria è estremamente costoso: non si tratta solo del cherosene bruciato ma anche della risorsa dei motori, dell'elettronica di bordo e di altre apparecchiature. Il tempo della loro pattuglia è limitato a poche ore, il che significa che devi avere 3-4 equipaggi per ciascuno. I piloti e gli equipaggi si stancano molto e questa stanchezza si accumula rapidamente.
È improbabile dunque che sia possibile ottenere una garanzia assoluta di sicurezza al confine con l'Ucraina senza rafforzare la difesa aerea.
La difesa aerea darà sicurezza quando sarà sufficiente in termini tecnici, quantitativi e di mobilitazione.
📄 La difesa aerea russa ha abbattuto un elicottero Mil Mi-24 delle Forze Aeree ucraine sul sito nell'area di Chuguyev e altri 6 droni ucraini sopra vari villaggi abitati. (comunicato del Ministero della Difesa alle 18:50).
📄 Il Ministero della Difesa russo ha comunicato alle 19:10 che dall'inizio del conflitto sono stati distrutti:
▪️ 142 aerei,
▪️ 112 elicotteri,
▪️ 640 droni,
▪️ 279 sistemi missilistici antiaerei (SAM)
▪️ 2646 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento
▪️ 305 installazioni di sistemi a lancio multiplo di razzi (MLRS),
▪️ 1184 artiglierie da campo e cannoni da mortaio,
▪️ 2475 unità di veicoli militari speciali.
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📷 Il Ministero delle Situazioni di emergenza ha recentemente condotto esercitazioni antincendio a Mosca nel comprensorio TiNAO (acronimo dei distretti di Troitsky e Novomoskovsky). Tra gli elicotteri sono stati coinvolti il più grande elicottero antincendio Mil Mi-26 e uno specialista nell'estinzione di incendi boschivi e incendi nei grattacieli, il Kamov Ka-32.
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📷 Vola con noi! Manifesto del calendario Aeroflot con l'Ilyushin Il-86 ripreso al decollo; anni '80.
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