❗️ Non-paper «Sullo sviluppo delle armi biologiche #USA in #Ucraina» preparato dal Ministero della Difesa della #Russia ed inviato al MAECI e al Ministero della Difesa della Repubblica Italiana:
👉 https://cutt.ly/oShFh9J
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❗️Dichiarazione del Ministero della Difesa della #Russia:
💬 Il Ministero della Difesa della Russia smentisce le accuse del regime di #Kiev di aver ucciso civili a #Bucha,nella regione di Kiev.
Tutte le foto e i video pubblicati dal regime di Kiev che testimonierebbero certi "crimini" dei militari russi a Bucha, nella regione di Kiev, sono solo un'altra provocazione.
🛑 Durante il periodo in cui la città è stata sotto il controllo delle forze armate russe, nessun residente locale ha subito atti violenti. I militari russi hanno consegnato e distribuito 452 tonnellate di aiuti umanitari ai civili nella regione di Kiev.
🛑 Finché la città era sotto il controllo delle forze armate russe e anche allora, fino ad ora, i locali di Bucha si muovevano liberamente per la città e utilizzavano i telefoni cellulari.
🛑 Le uscite da Bucha non sono state bloccate. Tutti i residenti locali erano liberi di lasciare la città in direzione nord, compresa la Repubblica di Bielorussia. Allo stesso tempo, la periferia meridionale della città, comprese le aree residenziali, è stata bombardata 24 ore su 24 dalle truppe ucraine con artiglieria di grande calibro, carri armati e sistemi di lancio multiplo.
🛑 Vorremmo particolarmente sottolineare che tutte le unità russe si sono ritirate completamente da Bucha già il 30 marzo, il giorno dopo il round di colloqui faccia a faccia Russia-Ucraina in Turchia.
🛑 Inoltre, il 31 marzo, il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, ha confermato in un videomessaggio che non c'erano militari russi in città, ma non ha nemmeno menzionato la gente del posto colpita per strada con le mani legate.
🛑 Non sorprende, quindi, che tutte le cosiddette "prove dei crimini" a Bucha non siano emerse fino al quarto giorno, quando sono arrivati in città il Servizio di sicurezza dell'#Ucraina e rappresentanti dei media ucraini.
🛑 È particolarmente preoccupante che tutti i corpi delle persone le cui immagini sono state pubblicate dal regime di Kiev non abbiano il rigor mortis dopo almeno quattro giorni, non presentino le tipiche macchie di cadavere e le ferite contengano sangue non coagulato.
🛑 Tutto ciò conferma definitivamente che le foto e le riprese video di Bucha sono una messa in scena del regime di Kiev per i media occidentali, come è avvenuto a #Mariupol con l'ospedale di maternità, così come in altre città.
💬 Il Ministero della Difesa della Russia smentisce le accuse del regime di #Kiev di aver ucciso civili a #Bucha,nella regione di Kiev.
Tutte le foto e i video pubblicati dal regime di Kiev che testimonierebbero certi "crimini" dei militari russi a Bucha, nella regione di Kiev, sono solo un'altra provocazione.
🛑 Durante il periodo in cui la città è stata sotto il controllo delle forze armate russe, nessun residente locale ha subito atti violenti. I militari russi hanno consegnato e distribuito 452 tonnellate di aiuti umanitari ai civili nella regione di Kiev.
🛑 Finché la città era sotto il controllo delle forze armate russe e anche allora, fino ad ora, i locali di Bucha si muovevano liberamente per la città e utilizzavano i telefoni cellulari.
🛑 Le uscite da Bucha non sono state bloccate. Tutti i residenti locali erano liberi di lasciare la città in direzione nord, compresa la Repubblica di Bielorussia. Allo stesso tempo, la periferia meridionale della città, comprese le aree residenziali, è stata bombardata 24 ore su 24 dalle truppe ucraine con artiglieria di grande calibro, carri armati e sistemi di lancio multiplo.
🛑 Vorremmo particolarmente sottolineare che tutte le unità russe si sono ritirate completamente da Bucha già il 30 marzo, il giorno dopo il round di colloqui faccia a faccia Russia-Ucraina in Turchia.
🛑 Inoltre, il 31 marzo, il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, ha confermato in un videomessaggio che non c'erano militari russi in città, ma non ha nemmeno menzionato la gente del posto colpita per strada con le mani legate.
🛑 Non sorprende, quindi, che tutte le cosiddette "prove dei crimini" a Bucha non siano emerse fino al quarto giorno, quando sono arrivati in città il Servizio di sicurezza dell'#Ucraina e rappresentanti dei media ucraini.
🛑 È particolarmente preoccupante che tutti i corpi delle persone le cui immagini sono state pubblicate dal regime di Kiev non abbiano il rigor mortis dopo almeno quattro giorni, non presentino le tipiche macchie di cadavere e le ferite contengano sangue non coagulato.
🛑 Tutto ciò conferma definitivamente che le foto e le riprese video di Bucha sono una messa in scena del regime di Kiev per i media occidentali, come è avvenuto a #Mariupol con l'ospedale di maternità, così come in altre città.
⚠️ All'attenzione dei nostri cari amici e follower pubblicchiamo la traduzione di alcuni passaggi del briefing della Portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa Maria #Zakharova del 06.04.2022
💬«Della reazione degli italiani all'operazione speciale russa in #Ucraina
Non dappertutto, non ovunque e non completamente russofobia ha potuto invadere il mondo. Gli esempi sono numerosi. Ne citerò uno.
Dopo che sono entrati in azione gli «ingranaggi» della campagna russofobica ed è stato dichiarato il rifiuto di tutto ciò che è russo, tramite la nostra ambasciata riceviamo un'enorme quantità di lettere di sostegno e di telefonate.
🇮🇹I cittadini italiani esprimono solidarietà al nostro paese e al nostro popolo. Un'altra raccolta di simili appelli è giunta anche dal Consolato generale della #Russia a Milano. Si tratta di centinaia di lettere indirizzate al Presidente della Federazione Russa Vladimir #Putin provenienti da semplici cittadini italiani: giornalisti indipendenti, giuristi di diritto internazionale, rappresentanti del mondo accademico, imprenditori, esponenti del mondo della cultura e del sociale.
Tali messaggi contengono non solo genuine emozioni ma anche un'analisi profonda di quanto sta avvenendo che non viene mostrato da coloro che sarebbero tenuti a farlo: l'establishment politico.
Citerò solo alcuni questi messaggi: «non tutti gli italiani sono puppazi degli americani», «ho sempre considerato quello russo un popolo fratello, proprio questo popolo mi ha restituito nel 1945 mio padre, militare italiano fatto prigioniero». Tanto più che l'Italia era dall'altra parte, «Esprimo solidarietà al popolo russo e ai suoi vertici e la mia contrarietà a questa vergognosa campagna russofobica», «farò ogni possibile sforzo per dimostrare che solo sanzioni contro l'Ucraina, in mano nazista, avrebbero fondamento», «ll governo criminale dell'Ucraina è responsabile delle inevitabili vittime tra la popolazione civile», «la propadanda di odio, fomentata dai mass media italiani, offende il mio paese e denigra la grande civiltà russa», «prendo le distanze dalle misure politiche ed economiche del governo italiano, lavorerò anche in futuro con gli ospiti russi», «continueremo a sviluppare progetti che testimoniano della grandezza della cultura russa».
⛔️Le sanzioni sono la chiave per comprendere l'intera situazione. Perché il 24 febbraio è stato dichiarato che tutte le altre opzioni erano esaurite? Vediamo oggi come l'Occidente «collettivo» con «l'arrangiamento» degli #USA non solo adotta, ma addirittura inventa sanzioni più sofisticate: personali elenchi, divieti, minacce, assedi economici, espropri, sequestri, rapine, blocchi, congelamenti. Si usa qualsiasi cosa. Sanno e possono farlo. Non serve molto per bloccare un conto corrente, entrare illegalmetne nella proprietà di qualcuno, addirittura dei cittadini dello stato dove questo avviene, tanto più che sono anche cittadini russi oppure hanno legami o affari con il nostro paese. I paesi occidentali non si fermano davanti a nessun tipo di restrizione pur di raggiungere il loro obiettivo politico.
❓Perché in otto anni non è stata applicata neanche una miliardesima parte di tutto questo al regime ucraino al fine di spingerlo ad applicare gli accordi di Minsk che sono stati firmati anche dal presidente ucraino? Si poteva fare. Bastava non mandargli una volta i soldi che non gli sono dovuti e che costituiscono uno stimolo dello sviluppo del regime kieviano. I soldi venivano mandati semplicemente così ed evaporavano. Si poteva una volta dire che i soldi sarebbero stati inviati in tranche miliardarie solo nella misura in cui fosse stato implementato un punto dell'accordo e avviata l'attuazione del successivo. Conosciamo bene i rappresentanti del regime kieviano del XXI secolo. Persone disposte a strangolarsi per un centesimo e a strangolare chiunque. Avrebbero attuato interamente gli accordi di #Minsk. Avrebbero fatto qualsiasi cosa per rivedere i soldi sui propri conti bancari.
💬«Della reazione degli italiani all'operazione speciale russa in #Ucraina
Non dappertutto, non ovunque e non completamente russofobia ha potuto invadere il mondo. Gli esempi sono numerosi. Ne citerò uno.
Dopo che sono entrati in azione gli «ingranaggi» della campagna russofobica ed è stato dichiarato il rifiuto di tutto ciò che è russo, tramite la nostra ambasciata riceviamo un'enorme quantità di lettere di sostegno e di telefonate.
🇮🇹I cittadini italiani esprimono solidarietà al nostro paese e al nostro popolo. Un'altra raccolta di simili appelli è giunta anche dal Consolato generale della #Russia a Milano. Si tratta di centinaia di lettere indirizzate al Presidente della Federazione Russa Vladimir #Putin provenienti da semplici cittadini italiani: giornalisti indipendenti, giuristi di diritto internazionale, rappresentanti del mondo accademico, imprenditori, esponenti del mondo della cultura e del sociale.
Tali messaggi contengono non solo genuine emozioni ma anche un'analisi profonda di quanto sta avvenendo che non viene mostrato da coloro che sarebbero tenuti a farlo: l'establishment politico.
Citerò solo alcuni questi messaggi: «non tutti gli italiani sono puppazi degli americani», «ho sempre considerato quello russo un popolo fratello, proprio questo popolo mi ha restituito nel 1945 mio padre, militare italiano fatto prigioniero». Tanto più che l'Italia era dall'altra parte, «Esprimo solidarietà al popolo russo e ai suoi vertici e la mia contrarietà a questa vergognosa campagna russofobica», «farò ogni possibile sforzo per dimostrare che solo sanzioni contro l'Ucraina, in mano nazista, avrebbero fondamento», «ll governo criminale dell'Ucraina è responsabile delle inevitabili vittime tra la popolazione civile», «la propadanda di odio, fomentata dai mass media italiani, offende il mio paese e denigra la grande civiltà russa», «prendo le distanze dalle misure politiche ed economiche del governo italiano, lavorerò anche in futuro con gli ospiti russi», «continueremo a sviluppare progetti che testimoniano della grandezza della cultura russa».
⛔️Le sanzioni sono la chiave per comprendere l'intera situazione. Perché il 24 febbraio è stato dichiarato che tutte le altre opzioni erano esaurite? Vediamo oggi come l'Occidente «collettivo» con «l'arrangiamento» degli #USA non solo adotta, ma addirittura inventa sanzioni più sofisticate: personali elenchi, divieti, minacce, assedi economici, espropri, sequestri, rapine, blocchi, congelamenti. Si usa qualsiasi cosa. Sanno e possono farlo. Non serve molto per bloccare un conto corrente, entrare illegalmetne nella proprietà di qualcuno, addirittura dei cittadini dello stato dove questo avviene, tanto più che sono anche cittadini russi oppure hanno legami o affari con il nostro paese. I paesi occidentali non si fermano davanti a nessun tipo di restrizione pur di raggiungere il loro obiettivo politico.
❓Perché in otto anni non è stata applicata neanche una miliardesima parte di tutto questo al regime ucraino al fine di spingerlo ad applicare gli accordi di Minsk che sono stati firmati anche dal presidente ucraino? Si poteva fare. Bastava non mandargli una volta i soldi che non gli sono dovuti e che costituiscono uno stimolo dello sviluppo del regime kieviano. I soldi venivano mandati semplicemente così ed evaporavano. Si poteva una volta dire che i soldi sarebbero stati inviati in tranche miliardarie solo nella misura in cui fosse stato implementato un punto dell'accordo e avviata l'attuazione del successivo. Conosciamo bene i rappresentanti del regime kieviano del XXI secolo. Persone disposte a strangolarsi per un centesimo e a strangolare chiunque. Avrebbero attuato interamente gli accordi di #Minsk. Avrebbero fatto qualsiasi cosa per rivedere i soldi sui propri conti bancari.
⚡️⚡️ Dichiarazione del Ministero degli Esteri #Russia in relazione al bombardamento di Kramatorsk da parte #Ucraina.
L'8 aprile, le formazioni armate ucraine hanno commesso un altro crimine di guerra: hanno colpito la stazione ferroviaria con un missile tattico “Tochka-U”.
Decine di morti e più di cento feriti.
🕯 Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime.
🚫 L’obiettivo dei bombardamenti non è stato scelto a caso: il regime di Kiev si batte per il massimo delle vittime tra i civili.
Il loro omicidio nel Donbass negli ultimi otto anni è diventata una pratica comune per i gruppi armati ucraini. Nella distruzione a sangue freddo della popolazione civile, Kiev sta cercando di trasferire la responsabilità alla parte russa per screditare l'operazione militare speciale per proteggere la Repubblica Popolare di Donetsk e la Repubblica Popolare di Lugansk.
* * *
❗️ Chiediamo alla comunità internazionale di fornire una valutazione obiettiva dei crimini delle formazioni ucraine, di smettere di fornire loro armi e incoraggiare Kiev ad abbandonare metodi di guerra inaccettabili.
L'8 aprile, le formazioni armate ucraine hanno commesso un altro crimine di guerra: hanno colpito la stazione ferroviaria con un missile tattico “Tochka-U”.
Decine di morti e più di cento feriti.
🕯 Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime.
🚫 L’obiettivo dei bombardamenti non è stato scelto a caso: il regime di Kiev si batte per il massimo delle vittime tra i civili.
Il loro omicidio nel Donbass negli ultimi otto anni è diventata una pratica comune per i gruppi armati ucraini. Nella distruzione a sangue freddo della popolazione civile, Kiev sta cercando di trasferire la responsabilità alla parte russa per screditare l'operazione militare speciale per proteggere la Repubblica Popolare di Donetsk e la Repubblica Popolare di Lugansk.
* * *
❗️ Chiediamo alla comunità internazionale di fornire una valutazione obiettiva dei crimini delle formazioni ucraine, di smettere di fornire loro armi e incoraggiare Kiev ad abbandonare metodi di guerra inaccettabili.
❗️❗️❗️Dichiarazione dell'Unità di coordinamento interministeriale della Federazione #Russia per la risposta umanitaria in #Ucraina
22 aprile 2022
Dal 21 marzo 2022 le Forze armate della Federazione Russa dichiarano ogni giorno pause umanitarie, durante le quali viene introdotto «regime di silenzio» completo per l'evacuazione di tutti i civili, senza eccezioni, dalla città di Mariupol in qualsiasi direzione da loro scelta. La parte russa lo ha fatto e continua a farlo per puri principi umani nei confronti della popolazione civile. Allo stesso tempo, l'introduzione di «regimi di silenzio» ha portato a un significativo rallentamento del ritmo di avanzamento delle truppe e al rinvio dei compiti per distruggere le formazioni delle Forze armate ucraine e neonaziste in città.
Eppure, grazie alle misure adottate, 143.631 civili e 341 cittadini stranieri sono stati evacuati da Mariupol, così come è stato effettuato il ritiro sicuro di 1.844 militari delle Forze armate ucraine che si sono arresi. A tutti loro è stata risparmiata la vita, è stata garantita la sicurezza ed è stata fornita l'assistenza medica qualificata. Tutto ciò è stato fatto senza alcuna partecipazione delle autorità di Kiev, ma nei confronti dei cittadini ucraini.
Questi dati testimoniano l'infondatezza delle accuse delle autorità dell'Ucraina e dei paesi del cosiddetto «Occidente civilizzato» contro le Forze armate russe e le formazioni della Repubblica Popolare di Donetsk di ostacolare in qualche modo l'uscita di civili e di non aver garantito le condizioni per la resa del personale militare ucraino. Queste menzogne e inganni evidenti, diffusi dall'Occidente collettivo con l'obiettivo di screditare le azioni delle Forze armate russe durante l'operazione militare speciale, vengono diffusi quasi H24. Basti guardare i materiali pubblicati sul sito web del Ministero della Difesa della Federazione Russa nella sezione del dell'Unità di coordinamento interministeriale della Federazione Russa per la risposta umanitaria in Ucraina, dove manteniamo scrupolosamente l'intera cronologia degli eventi su base giornaliera. Chiunque, compresi coloro che rilasciano grosse dichiarazioni, sia funzionari che personalità dell'Ucraina e del «mondo civilizzato» occidentale, troverà lì tutte le risposte esaustive.
La Federazione Russa informa costantemente tutta la comunità mondiale delle sue azioni. Per il nostro Paese è una questione fondamentale nel contesto dell'infondata isteria sui mass media H24 colma di milioni di fake-news è stata e rimane uno degli aspetti principali di tutte le attività in Ucraina.
Ecco perché, in conformità con questa posizione di principio, oltre ad essere guidati da principi puramente umani e in risposta alle continue accuse della parte ucraina sulla presunta presenza di civili ad Azovstal, dichiariamo ancora una volta che la Russia è pronta a introdurre un «regime di silenzio» in qualsiasi momento e a dichiarare una pausa umanitaria per l'evacuazione dei civili (se tali sono effettivamente presenti nelle strutture sotterranee dell'impianto), nonché del personale militare delle Forze armate ucraine, dei militanti dei battaglioni nazionalisti, compreso il personale militare ucraino ferito che hanno espresso il desiderio di deporre le armi, la cui presenza è annunciata quotidianamente anche da funzionari a Kiev.
Allo stesso tempo, robadiamo che se i civili sono ancora presenti nello stabilimento metallurgico, chiediamo senza mezzi termini alle autorità di Kiev di emettere immediatamente il rispettivo ordine ai comandanti delle formazioni nazionaliste per il loro rilascio.
Allo stesso tempo, dichiariamo che la detenzione forzata della popolazione civile come «scudo umano» secondo le norme del diritto internazionale è classificato come terrorismo, e i funzionari delle autorità di Kiev e gli autori diretti di questa azione disumana ad Azovstal sono criminali di guerra e terroristi.
22 aprile 2022
Dal 21 marzo 2022 le Forze armate della Federazione Russa dichiarano ogni giorno pause umanitarie, durante le quali viene introdotto «regime di silenzio» completo per l'evacuazione di tutti i civili, senza eccezioni, dalla città di Mariupol in qualsiasi direzione da loro scelta. La parte russa lo ha fatto e continua a farlo per puri principi umani nei confronti della popolazione civile. Allo stesso tempo, l'introduzione di «regimi di silenzio» ha portato a un significativo rallentamento del ritmo di avanzamento delle truppe e al rinvio dei compiti per distruggere le formazioni delle Forze armate ucraine e neonaziste in città.
Eppure, grazie alle misure adottate, 143.631 civili e 341 cittadini stranieri sono stati evacuati da Mariupol, così come è stato effettuato il ritiro sicuro di 1.844 militari delle Forze armate ucraine che si sono arresi. A tutti loro è stata risparmiata la vita, è stata garantita la sicurezza ed è stata fornita l'assistenza medica qualificata. Tutto ciò è stato fatto senza alcuna partecipazione delle autorità di Kiev, ma nei confronti dei cittadini ucraini.
Questi dati testimoniano l'infondatezza delle accuse delle autorità dell'Ucraina e dei paesi del cosiddetto «Occidente civilizzato» contro le Forze armate russe e le formazioni della Repubblica Popolare di Donetsk di ostacolare in qualche modo l'uscita di civili e di non aver garantito le condizioni per la resa del personale militare ucraino. Queste menzogne e inganni evidenti, diffusi dall'Occidente collettivo con l'obiettivo di screditare le azioni delle Forze armate russe durante l'operazione militare speciale, vengono diffusi quasi H24. Basti guardare i materiali pubblicati sul sito web del Ministero della Difesa della Federazione Russa nella sezione del dell'Unità di coordinamento interministeriale della Federazione Russa per la risposta umanitaria in Ucraina, dove manteniamo scrupolosamente l'intera cronologia degli eventi su base giornaliera. Chiunque, compresi coloro che rilasciano grosse dichiarazioni, sia funzionari che personalità dell'Ucraina e del «mondo civilizzato» occidentale, troverà lì tutte le risposte esaustive.
La Federazione Russa informa costantemente tutta la comunità mondiale delle sue azioni. Per il nostro Paese è una questione fondamentale nel contesto dell'infondata isteria sui mass media H24 colma di milioni di fake-news è stata e rimane uno degli aspetti principali di tutte le attività in Ucraina.
Ecco perché, in conformità con questa posizione di principio, oltre ad essere guidati da principi puramente umani e in risposta alle continue accuse della parte ucraina sulla presunta presenza di civili ad Azovstal, dichiariamo ancora una volta che la Russia è pronta a introdurre un «regime di silenzio» in qualsiasi momento e a dichiarare una pausa umanitaria per l'evacuazione dei civili (se tali sono effettivamente presenti nelle strutture sotterranee dell'impianto), nonché del personale militare delle Forze armate ucraine, dei militanti dei battaglioni nazionalisti, compreso il personale militare ucraino ferito che hanno espresso il desiderio di deporre le armi, la cui presenza è annunciata quotidianamente anche da funzionari a Kiev.
Allo stesso tempo, robadiamo che se i civili sono ancora presenti nello stabilimento metallurgico, chiediamo senza mezzi termini alle autorità di Kiev di emettere immediatamente il rispettivo ordine ai comandanti delle formazioni nazionaliste per il loro rilascio.
Allo stesso tempo, dichiariamo che la detenzione forzata della popolazione civile come «scudo umano» secondo le norme del diritto internazionale è classificato come terrorismo, e i funzionari delle autorità di Kiev e gli autori diretti di questa azione disumana ad Azovstal sono criminali di guerra e terroristi.