❗️Sfatiamo i miti diffusi dalla leadership dell’Unione Europea
❌ Il mito:
Non sono le sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia ad aggravare la crisi alimentare globale. La crisi è stata causata dall'aggressione non provocata della Russia e da azioni mirate in Ucraina: le limitazioni alle esportazioni di grano dall’Ucraina, i raccolti e i granai bruciati, il grano ucraino rubato, gli ostacoli al commercio.
✅ La realtà:
L’Unione Еuropea continua a ingannare la comunità mondiale, accusando la Russia di provocare una crisi alimentare globale.
Quando si tratta di porre rimedio alla situazione alimentare nella stessa Unione Europea, agli slogan politici subentra una più obiettiva analisi delle cause. Così, nella risoluzione del Parlamento Europeo del 16 febbraio 2023 sull’«accessibilità dei fertilizzanti nell’Unione Europea», si afferma esplicitamente che, negli ultimi due anni, nel settore agricolo si rilevano prezzi alti. Tuttavia, quest’interpretazione non impedisce a Bruxelles di mettere ulteriormente e artificialmente a rischio per il mondo intero i fabbisogni dell’agricoltura con nuove restrizioni anti-russe.
⚠️ Le sanzioni dell’UE interessano direttamente la produzione russa di fertilizzanti e prodotti agricoli. L’elenco delle merci che è vietato importare nel nostro Paese non fa che aumentare, e include componenti, attrezzature e tecnologie agricole.
In materia di prodotti agricoli sono previste deroghe al regime sanzionatorio che utilizzano deliberatamente formule giuridiche che lasciano ampio margine di manovra ai Paesi membri, rendendo il regime stesso de facto e de jure non vincolante. Ma quando all’Unione Europea fa comodo, si utilizzano invece formule completamente diverse, estremamente chiare, che garantiscono inequivocabilmente l’esenzione dalle sanzioni di determinate voci dell’elenco. Tuttavia, L’Unione non vuole applicare queste esenzioni alle esportazioni di prodotti agricoli dalla Russia verso l’UE, perché sta cercando di minare il ruolo della Russia come maggiore esportatore di cereali e fertilizzanti.
#mitiUE #sanzioni
❌ Il mito:
Non sono le sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia ad aggravare la crisi alimentare globale. La crisi è stata causata dall'aggressione non provocata della Russia e da azioni mirate in Ucraina: le limitazioni alle esportazioni di grano dall’Ucraina, i raccolti e i granai bruciati, il grano ucraino rubato, gli ostacoli al commercio.
✅ La realtà:
L’Unione Еuropea continua a ingannare la comunità mondiale, accusando la Russia di provocare una crisi alimentare globale.
Quando si tratta di porre rimedio alla situazione alimentare nella stessa Unione Europea, agli slogan politici subentra una più obiettiva analisi delle cause. Così, nella risoluzione del Parlamento Europeo del 16 febbraio 2023 sull’«accessibilità dei fertilizzanti nell’Unione Europea», si afferma esplicitamente che, negli ultimi due anni, nel settore agricolo si rilevano prezzi alti. Tuttavia, quest’interpretazione non impedisce a Bruxelles di mettere ulteriormente e artificialmente a rischio per il mondo intero i fabbisogni dell’agricoltura con nuove restrizioni anti-russe.
⚠️ Le sanzioni dell’UE interessano direttamente la produzione russa di fertilizzanti e prodotti agricoli. L’elenco delle merci che è vietato importare nel nostro Paese non fa che aumentare, e include componenti, attrezzature e tecnologie agricole.
In materia di prodotti agricoli sono previste deroghe al regime sanzionatorio che utilizzano deliberatamente formule giuridiche che lasciano ampio margine di manovra ai Paesi membri, rendendo il regime stesso de facto e de jure non vincolante. Ma quando all’Unione Europea fa comodo, si utilizzano invece formule completamente diverse, estremamente chiare, che garantiscono inequivocabilmente l’esenzione dalle sanzioni di determinate voci dell’elenco. Tuttavia, L’Unione non vuole applicare queste esenzioni alle esportazioni di prodotti agricoli dalla Russia verso l’UE, perché sta cercando di minare il ruolo della Russia come maggiore esportatore di cereali e fertilizzanti.
#mitiUE #sanzioni
❗ Sfatiamo i miti diffusi dai vertici dell'Unione Еuropea
❌ Il mitо:
Nessuna delle sanzioni dell'UE contro la Russia impedisce la fornitura di prodotti agricoli e alimentari. Le macchine agricole di per sé non sono soggette ad alcun divieto di esportazione.
Ciò è in linea col ruolo geopolitico della Russia che usa (sic!) il proprio grano per promuovere la sua geopolitica, contro cui dobbiamo lottare con sempre maggiore determinazione.
Fino ad oggi, Putin ha intensificato la sua aggressione illegittima, impiegando come armi l'inverno, il cibo e la fame.
La Russia si è servita del proprio ruolo di fornitore di gas e fertilizzanti, sfruttandoli come arma politica.
✅ La realtà:
L'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, congiuntamente alla maggioranza dei membri del Parlamento Europeo, ha dichiarato che l'UE considera l'export del grano russo né più né meno che uno "strumento geopolitico" o un'"arma politica", contro cui l'Unione Europea intende combattere a oltranza e "con crescente determinazione". Pertanto, Josep Borrell sconfessa la sua stessa affermazione, secondo cui le sanzioni unilaterali anti-russe dell'UE non sarebbero dirette contro la fornitura dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi.
⚠️ Si comprende sempre meglio che gli ostacoli che rendono difficile al grano russo raggiungere i mercati mondiali, compresi quelli dei Paesi più bisognosi, non è un "effetto collaterale" delle sanzioni, ma uno dei loro obiettivi.
Con ciò, inoltre, non si tiene conto degli interessi della comunità internazionale. L’assetto dell'UE è mirato a danneggiare la Russia a qualsiasi costo, compresa la fame nei Paesi più poveri.
#mitiUE #sanzioni
❌ Il mitо:
Nessuna delle sanzioni dell'UE contro la Russia impedisce la fornitura di prodotti agricoli e alimentari. Le macchine agricole di per sé non sono soggette ad alcun divieto di esportazione.
Ciò è in linea col ruolo geopolitico della Russia che usa (sic!) il proprio grano per promuovere la sua geopolitica, contro cui dobbiamo lottare con sempre maggiore determinazione.
Fino ad oggi, Putin ha intensificato la sua aggressione illegittima, impiegando come armi l'inverno, il cibo e la fame.
La Russia si è servita del proprio ruolo di fornitore di gas e fertilizzanti, sfruttandoli come arma politica.
✅ La realtà:
L'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, congiuntamente alla maggioranza dei membri del Parlamento Europeo, ha dichiarato che l'UE considera l'export del grano russo né più né meno che uno "strumento geopolitico" o un'"arma politica", contro cui l'Unione Europea intende combattere a oltranza e "con crescente determinazione". Pertanto, Josep Borrell sconfessa la sua stessa affermazione, secondo cui le sanzioni unilaterali anti-russe dell'UE non sarebbero dirette contro la fornitura dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi.
⚠️ Si comprende sempre meglio che gli ostacoli che rendono difficile al grano russo raggiungere i mercati mondiali, compresi quelli dei Paesi più bisognosi, non è un "effetto collaterale" delle sanzioni, ma uno dei loro obiettivi.
Con ciò, inoltre, non si tiene conto degli interessi della comunità internazionale. L’assetto dell'UE è mirato a danneggiare la Russia a qualsiasi costo, compresa la fame nei Paesi più poveri.
#mitiUE #sanzioni