la Federazione Russa è leader nella fornitura di fertilizzanti e può essere usata come soft power contro gli Stati che impongono sanzioni infinite. Questo settore è abbastanza difficile da gestire nel breve termine, il che significa che alcuni Paesi dipendono dalla Russia. (di Jana Zubchuk)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/i-fertilizzanti-minerali-come-strumento-di-influenza-politica/
#ideeazione
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IdeeAzione
I fertilizzanti minerali come strumento di influenza politica - IdeeAzione
La Russia ha una forte influenza nell'industria mineraria per rispondere ai Paesi ostili. Dopo che la Russia ha affrontato alcune difficoltà legate alle sanzioni, la prima spedizione di fertilizzanti russi ha lasciato i Paesi Bassi per il Malawi alla fine…
Essere spietati nei confronti del nemico non è sufficiente per vincere. È fondamentale conoscere il nostro nemico. Contro chi stiamo combattendo esattamente in questo momento? Quali armi possiamo imparare da loro – per usarle contro di loro? (di Lev Tokov)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/domare-il-demone-unanalisi-del-fenomeno-dei-droni-dalla-prospettiva-del-gramscismo-di-destra/
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https://www.ideeazione.com/domare-il-demone-unanalisi-del-fenomeno-dei-droni-dalla-prospettiva-del-gramscismo-di-destra/
IdeeAzione
Domare il demone: un’analisi del fenomeno dei droni dalla prospettiva del gramscismo di destra - IdeeAzione
Tuttavia, essere spietati nei confronti del nemico non è sufficiente per vincere. È fondamentale conoscere il nostro nemico. Contro chi stiamo combattendo esattamente in questo momento? Quali armi possiamo imparare da loro - per usarle contro di loro?
Il vertice UEE si è tenuto in formati ristretti ed espansi. I leader hanno anche discusso e approvato le principali direzioni delle attività internazionali del sindacato per il 2023. Quest’anno termina la presidenza del Kirghizistan nella UEE. Nel 2023, la Russia assumerà la presidenza per la seconda volta. (di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/vertice-uee-a-bishkek/
#ideeazione
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IdeeAzione
Vertice UEE a Bishkek - IdeeAzione
Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, il Presidente della Repubblica di Bielorussia Aleksandr Lukashenko, il Presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev e il Primo Ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan sono arrivati al vertice UEE il 9…
Noi chiamiamo artificiali solo le modifiche fatte dall’uomo. Le vespe che costruiscono un nido di mirabile simmetria rientrano nel naturale. Se però immaginiamo una razza di extraterrestri che arrivino sulla terra a bordo di un’astronave, anche se li immaginiamo fatti esattamente come una vespa, quell’astronave sarà qualcosa di artificiale, di costruito, qualcosa che esula dalla natura. Perché? Cos’è che differenzia in questo ambito un favo di vespe da un’astronave costruita da vespe spaziali? (di Nestor Halak)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/naturale-o-artificiale/
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IdeeAzione
Naturale o artificiale? - IdeeAzione
Ci viene facile dividere le cose tra naturali e artificiali. La divisione è sicuramente utile, ci permette ad esempio di distinguere una piramide rovinata da una collinetta. Se guardiamo bene, la differenza sta nell’origine: se qualcosa è stata costruita…
Forwarded from Nexus Next
Paolo Renati, intervista su: fisica quantistica, complessità e causalità
https://youtu.be/QLcFrX_tU_g
https://youtu.be/QLcFrX_tU_g
YouTube
PAOLO RENATI fisica quantistica, ricercatore, saggista - Coerenza Verità Vita Salvezza
Coerenza, Verità, Vita, Salvezza… questo il titolo della lunga diretta di 10 ore che abbiamo fatto domenica 20 novembre 2022.
Ecco il link per vederla integrale:
https://youtu.be/Jp8_c9rEmXo
Può essere divertente un’intervista dove con Paolo Renati inizio…
Ecco il link per vederla integrale:
https://youtu.be/Jp8_c9rEmXo
Può essere divertente un’intervista dove con Paolo Renati inizio…
Certo, la “rivoluzione conservatrice”, per quanto antipatica ai cosiddetti “neoconservatori” (siano essi del tipo Reagan, Bush, Thatcher, Aznar, Sarkozy o Merkel), non ha nulla a che fare con la “reazione conservatrice” (una vera e propria “controrivoluzione”) che intendono condurre contro il liberalismo progressista, il comunismo postmoderno e il controculturalismo di sinistra. La debolezza della destra classico-tradizionale sta nella sua inclinazione verso il centrismo e la socialdemocrazia (“la seduzione della sinistra”), nel tentativo frustrato di sbarrare la strada al socialismo, simpatizzando anche con gli unici valori possibili dei suoi avversari (egualitarismo, universalismo, falso progressismo). (di Jesùs J. Sebastiàn)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/laffascinante-esperienza-della-rivoluzione-conservatrice-tedesca-del-1919-1932/
#ideeazione
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IdeeAzione
L’affascinante esperienza della Rivoluzione Conservatrice tedesca del 1919-1932 - IdeeAzione
Sotto la formula “Konservative Revolution” coniata da Armin Mohler (Die Konservative Revolution in Deutschland 1918-1932) si comprende una serie di correnti di pensiero, le cui figure più importanti sono Oswald Spengler, Ernst Jünger, Carl Schmitt e Moeller…
Ricordiamo che l’operazione militare lanciata dal Kosovo verso Mitrovica e le altre regioni a maggioranza serba viola gli Accordi di Bruxelles, secondo i quali le forze armate del Kosovo non possono entrare nelle aree a maggioranza serba del Kosovo settentrionale, senza il permesso dei leader dei quattro comuni serbi. (di Giulio Chinappi)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/la-nato-usa-larma-della-provocazione-anche-contro-la-serbia/
#ideeazione
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La NATO usa l’arma della provocazione anche contro la Serbia - IdeeAzione
Le provocazioni della NATO rischiano di creare un nuovo fronte bellico in Europa, esacerbando le tensioni fra la Serbia e il governo dell’autoproclamato Kosovo.
Le democrazie sono in declino o in stagnazione di fronte a un contesto globale in rapida evoluzione. Anche i Paesi precedentemente considerati democrazie “consolidate” presentano vulnerabilità che non possono essere ignorate. (di Redazione di Katehon)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/la-democrazia-e-una-panacea/
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La democrazia è una panacea? - IdeeAzione
International IDEA è un'organizzazione intergovernativa globale di sostegno alla democrazia con sede a Stoccolma, in Svezia. Dal 2017 pubblica regolarmente il rapporto sullo Stato globale della democrazia. Il 30 novembre è stato pubblicato un nuovo rapporto…
Le politiche restrittive delle banche centrali, soprattutto della Fed, la cui azione è stata molto più decisa di quella della Bce e di altre banche centrali, dipende dall’opinione che l’inflazione sia stata causata dalle politiche espansive, compreso il mantenimento dei tassi d’interesse per lungo tempo allo 0%, adottate per contrastare la crisi della pandemia di Covid-19, che è stata la più severa dalla fine della Seconda guerra mondiale. (di Domenico Moro)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/la-guerra-del-dollaro-contro-leuro-e-lo-yuan-cinese/
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La guerra del dollaro contro l’euro e lo yuan cinese - IdeeAzione
La guerra non è solo quella combattuta con armi letali, come sta avvenendo in Ucraina, ma anche quella combattuta con mezzi non letali e altrettanto devastanti. Tra queste forme di guerra non letale c’è la guerra economica, che oggi viene combattuta con le…
Il caos in Ovidio
Il secondo significato, che si può già intuire dai Greci, ma che non viene da loro descritto in modo troppo rigoroso, si trova in Ovidio. Nelle Metafore egli definisce il caos nei seguenti termini: una massa grezza e indivisa (rudis indigestaque moles) composta da semi di cose mal combinate e in guerra tra loro (non bene iunctarum discordia semina rerum), che non ha altra proprietà che la gravità inerte (nec quicquam nisi pondus iners). Questa definizione è molto più vicina al χόρα di Platone, "ricettacolo del divenire", che al caos originario, e risuona con la nozione di materia. È la mescolanza di elementi che viene enfatizzata in questa materia caotica. Anche questa - l'antitesi dell'ordine e dell'armonia, da cui la discordia di Ovidio - è inimicizia, che rimanda a Empedocle e ai suoi cicli di amore (φιλότης)/guerra, inimicizia (νεῖκος). Il caos come inimicizia si oppone di nuovo all'amore, φιλία; ma qui l'accento non è sul vuoto, bensì sulla pienezza ultima ma insensata e non organizzata, da cui la "gravità inerte" di Ovidio.
Le accezioni greca e greco-romana contrappongono il caos all'ordine in egual misura, ma lo fanno in modo diverso. Inizialmente (per i primi greci) si tratta piuttosto di un vuoto leggero come l'aria, il cui carattere sinistro si rivela nella bocca spalancata di un leone che attacca o nella contemplazione di un abisso senza fondo. Nell'ellenismo romano, la proprietà della pesantezza e della mescolanza viene alla ribalta. Al posto dell'aria c'è l'acqua o addirittura la lava vulcanica nera e rossa in ebollizione.
Aleksandr Dugin
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Il secondo significato, che si può già intuire dai Greci, ma che non viene da loro descritto in modo troppo rigoroso, si trova in Ovidio. Nelle Metafore egli definisce il caos nei seguenti termini: una massa grezza e indivisa (rudis indigestaque moles) composta da semi di cose mal combinate e in guerra tra loro (non bene iunctarum discordia semina rerum), che non ha altra proprietà che la gravità inerte (nec quicquam nisi pondus iners). Questa definizione è molto più vicina al χόρα di Platone, "ricettacolo del divenire", che al caos originario, e risuona con la nozione di materia. È la mescolanza di elementi che viene enfatizzata in questa materia caotica. Anche questa - l'antitesi dell'ordine e dell'armonia, da cui la discordia di Ovidio - è inimicizia, che rimanda a Empedocle e ai suoi cicli di amore (φιλότης)/guerra, inimicizia (νεῖκος). Il caos come inimicizia si oppone di nuovo all'amore, φιλία; ma qui l'accento non è sul vuoto, bensì sulla pienezza ultima ma insensata e non organizzata, da cui la "gravità inerte" di Ovidio.
Le accezioni greca e greco-romana contrappongono il caos all'ordine in egual misura, ma lo fanno in modo diverso. Inizialmente (per i primi greci) si tratta piuttosto di un vuoto leggero come l'aria, il cui carattere sinistro si rivela nella bocca spalancata di un leone che attacca o nella contemplazione di un abisso senza fondo. Nell'ellenismo romano, la proprietà della pesantezza e della mescolanza viene alla ribalta. Al posto dell'aria c'è l'acqua o addirittura la lava vulcanica nera e rossa in ebollizione.
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Quotidiano indipendente per trasformare il pensiero in azione.
Canale ufficiale del Movimento Internazionale Eurasiatista in Italia.
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Il partenariato strategico russo-iraniano può essere definito di importanza globale e persino storica, motivo per cui gli osservatori dovrebbero seguirlo da vicino e rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi, come quelli che l’ambasciatore Kazem Jalali ha appena condiviso durante la sua ultima conferenza stampa. (di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/lambasciatore-iraniano-in-russia-ha-condiviso-alcuni-dettagli-sul-partenariato-strategico-tra-i-due-paesi/
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L'ambasciatore iraniano in Russia ha condiviso alcuni dettagli sul partenariato strategico tra i due paesi - IdeeAzione
Il partenariato strategico russo-iraniano può essere definito di importanza globale e persino storica, motivo per cui gli osservatori dovrebbero seguirlo da vicino e rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi, come quelli che l'ambasciatore Kazem Jalali ha…
Platone diceva che la democrazia degenera in tirannide.
Nella post democrazia del XXI secolo vediamo il mito democratico scivolare verso una “dolce tirannide” per il bene del popolo. La parvenza democratica viene mantenuta, ma oggi per essere democratico devi essere fluido, green, apolide, ipertecnologico, scientista, senza radici, produttivo. La sola fede ammessa è quella nel progresso sempre in avanti, la sola spiritualità tollerata è quella che solletica il benessere, fuori da qualunque tradizione.
La giustizia non è più garantita perché il diritto positivo non è fondato su nulla di eterno e quindi è nelle mani di chi detiene il potere. (di Belinda Bruni)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/individualismo-e-comunione/
Nella post democrazia del XXI secolo vediamo il mito democratico scivolare verso una “dolce tirannide” per il bene del popolo. La parvenza democratica viene mantenuta, ma oggi per essere democratico devi essere fluido, green, apolide, ipertecnologico, scientista, senza radici, produttivo. La sola fede ammessa è quella nel progresso sempre in avanti, la sola spiritualità tollerata è quella che solletica il benessere, fuori da qualunque tradizione.
La giustizia non è più garantita perché il diritto positivo non è fondato su nulla di eterno e quindi è nelle mani di chi detiene il potere. (di Belinda Bruni)
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Individualismo e comunione - IdeeAzione
Platone diceva che la democrazia degenera in tirannide. Nella post democrazia del XXI secolo vediamo il mito democratico scivolare verso una "dolce tirannide" per il bene del popolo. La parvenza democratica viene mantenuta, ma oggi per essere democratico…
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Mihajlovic: «Vi racconto la mia Serbia,
prima bombardata e poi abbandonata».
L'intervento Nato dieci anni fa. Sinisa: dagli americani soltanto morte
Il 24 marzo 1999 la Nato cominciò i bombardamenti sulla Federazione Jugoslava. Quando l’hai saputo? Dov’eri?
«In ritiro con la nazionale slava. La notte prima ci avvisarono che la guerra sarebbe potuta cominciare. Eravamo al confine con l’Ungheria, la Federazione ci trasferì in fretta a Budapest. La mattina dopo sulla Cnn c’erano già i caccia della Nato che sventravano la Serbia».
Qual è stata la tua prima reazione?
«Ho contattato i miei genitori, stavano a Novi Sad. Li ho fatti trasferire a Budapest, ma papà non voleva. Da lì siamo partiti per Roma (ai tempi giocava nella Lazio, ndr), ma dopo due giorni mio padre Bogdan ha voluto tornare in Serbia. Mi disse: "Sono già scappato una volta da Vukovar a Belgrado durante la guerra civile. Non lo farò ancora, non potrei più guadare i vicini di casa quando i bombardamenti finiranno". Prese mia madre Viktoria e se ne andarono. Ero preocuppato, ma fiero di lui».
Il tuo rapporto con gli americani?
«Non li sopporto. In Jugoslavia hanno lasciato solo morte e distruzione. Hanno bombardato il mio Paese, ci hanno ridotti a nulla. Dopo la Seconda Guerra Mondiale avevano aiutato a ricostruire l’Europa, a noi invece non è arrivato niente: prima hanno devastato e poi ci hanno abbandonati. Bambini e animali per anni sono nati con malformazioni genetiche, tutto per le bombe e l’uranio che ci hanno buttato addosso. Che devo pensare di loro?».
Sei un nazionalista?
I miei erano gente umile, operai, ma non ci mancava niente. Andavano a fare spese a Trieste delle volte. Con Tito esistevano valori, famiglia, un’idea di patria e popolo. Sono più comunista di tanti. Se nazionalista vuol dire patriota, se significa amare la mia terra e la mia nazione, beh sì lo sono».
È giusta l’indipendenza del Kosovo?
«Il Kosovo è Serbia. Punto. Non si possono cacciare i serbi da casa loro. No, l’indipendenza non è giusta per niente»
Sei ambasciatore Unicef da dieci anni e hai aperto una casa di accoglienza per gli orfani a Novi Sad.
«Sì è vero, ce ne sono 150, ma non ne voglio parlare. So io ciò che faccio per il mio Paese. Una cosa non ho mai fatto, come invece alcuni calciatori croati: mandare soldi per comprare armi».
L’immagine peggiore che hai della guerra?
«Giocavo nella Lazio. Apro Il Messaggero e vedo una foto con due cadaveri. La didascalia diceva: due croati uccisi dai cecchini serbi. Uno aveva una pallottola in fronte. Era un mio caro amico, serbo. Lì ho capito, su di noi hanno raccontato tante cose. Troppe non vere».
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/rossoblu/2009/23-marzo-2009/mihajlovic-vi-racconto-mia-serbia--prima-bombardata-poi-abbandonata-1501110975607.shtml
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prima bombardata e poi abbandonata».
L'intervento Nato dieci anni fa. Sinisa: dagli americani soltanto morte
Il 24 marzo 1999 la Nato cominciò i bombardamenti sulla Federazione Jugoslava. Quando l’hai saputo? Dov’eri?
«In ritiro con la nazionale slava. La notte prima ci avvisarono che la guerra sarebbe potuta cominciare. Eravamo al confine con l’Ungheria, la Federazione ci trasferì in fretta a Budapest. La mattina dopo sulla Cnn c’erano già i caccia della Nato che sventravano la Serbia».
Qual è stata la tua prima reazione?
«Ho contattato i miei genitori, stavano a Novi Sad. Li ho fatti trasferire a Budapest, ma papà non voleva. Da lì siamo partiti per Roma (ai tempi giocava nella Lazio, ndr), ma dopo due giorni mio padre Bogdan ha voluto tornare in Serbia. Mi disse: "Sono già scappato una volta da Vukovar a Belgrado durante la guerra civile. Non lo farò ancora, non potrei più guadare i vicini di casa quando i bombardamenti finiranno". Prese mia madre Viktoria e se ne andarono. Ero preocuppato, ma fiero di lui».
Il tuo rapporto con gli americani?
«Non li sopporto. In Jugoslavia hanno lasciato solo morte e distruzione. Hanno bombardato il mio Paese, ci hanno ridotti a nulla. Dopo la Seconda Guerra Mondiale avevano aiutato a ricostruire l’Europa, a noi invece non è arrivato niente: prima hanno devastato e poi ci hanno abbandonati. Bambini e animali per anni sono nati con malformazioni genetiche, tutto per le bombe e l’uranio che ci hanno buttato addosso. Che devo pensare di loro?».
Sei un nazionalista?
I miei erano gente umile, operai, ma non ci mancava niente. Andavano a fare spese a Trieste delle volte. Con Tito esistevano valori, famiglia, un’idea di patria e popolo. Sono più comunista di tanti. Se nazionalista vuol dire patriota, se significa amare la mia terra e la mia nazione, beh sì lo sono».
È giusta l’indipendenza del Kosovo?
«Il Kosovo è Serbia. Punto. Non si possono cacciare i serbi da casa loro. No, l’indipendenza non è giusta per niente»
Sei ambasciatore Unicef da dieci anni e hai aperto una casa di accoglienza per gli orfani a Novi Sad.
«Sì è vero, ce ne sono 150, ma non ne voglio parlare. So io ciò che faccio per il mio Paese. Una cosa non ho mai fatto, come invece alcuni calciatori croati: mandare soldi per comprare armi».
L’immagine peggiore che hai della guerra?
«Giocavo nella Lazio. Apro Il Messaggero e vedo una foto con due cadaveri. La didascalia diceva: due croati uccisi dai cecchini serbi. Uno aveva una pallottola in fronte. Era un mio caro amico, serbo. Lì ho capito, su di noi hanno raccontato tante cose. Troppe non vere».
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/rossoblu/2009/23-marzo-2009/mihajlovic-vi-racconto-mia-serbia--prima-bombardata-poi-abbandonata-1501110975607.shtml
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corrieredibologna.corriere.it
Mihajlovic: Vi racconto la mia Serbia,
prima bombardata e poi abbandonata - Corriere di Bologna
prima bombardata e poi abbandonata - Corriere di Bologna
25/03/2009 - L'intervento Nato dieci anni fa. Sinisa: dagli americani soltanto morteL'intervento Nato dieci anni fa. Sinisa: dagli americani soltanto morte
I media occidentali vorrebbero farci credere che i russi sono autodistruttivi. nel massacrare i propri. Far saltare in aria le proprie condutture. Attaccando le proprie centrali nucleari, bombardando i propri ospedali, scuole e centri commerciali. (di Julian Macfarlane)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/non-solo-il-collasso-di-bakhmut/
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/non-solo-il-collasso-di-bakhmut/
IdeeAzione
Non solo il collasso di Bakhmut - IdeeAzione
Di recente ho fatto una voce fuori campo per SouthFront, un reportage video sull’Ucraina. Di solito faccio queste voci fuori campo due volte a settimana , in inglese britannico, anche se, essendo canadese, sono addestrato anche in americano. Buona pratica!
Distinguere è diventato sinonimo di discriminare, l’interdetto assoluto. Ma l’uomo ha bisogno di distinguere per esprimere giudizi, prendere posizione, scegliere, in definitiva per pensare. Avanza un analfabetismo fatto della riduzione del vocabolario a poche centinaia di termini, sempre gli stessi, buoni per ogni occasione. In parte, è la conseguenza di un’era in cui impera la velocità, l’immediatezza, il “tempo reale”. La rapidità nel comunicare, diffondere dati, lanciare notizie, rende impossibile non solo approfondire, ma selezionare parole e toni. Diventa anacronistico (cioè fuori dal tempo…) riflettere, esercitare il pensiero, andare alla ricerca, nel bagaglio di cultura ed esperienza personale, di termini, criteri e principi a cui attenersi, in base ai quali esprimere giudizi di merito. (di Roberto Pecchioli)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/gli-analfabeti-loquaci/
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/gli-analfabeti-loquaci/
IdeeAzione
Gli analfabeti loquaci - IdeeAzione
Un caro amico si lamenta spesso delle sciocchezze, delle falsità e della povertà di linguaggio della televisione. Più volte gli abbiamo infruttuosamente consigliato di evitare come la peste certe trasmissioni e reti, badando a non eccedere la modica quantità…
Forwarded from Franco Fracassi Giornalista Indipendente
🕋 BIOLAB 🧬
La guerra del futuro passa dall’Ucraina e dall’Italia
FRANCO FRACASSI
Negli ultimi trent’anni le principali #ForzeArmate del mondo hanno investito enormi quantità di denaro nello sviluppo di #armibiologiche e nella creazione di nuove. La Sars-Cov-2 ne è un esempio, come anche Omicron e il vaiolo delle scimmie.
Il nostro #futuro rischia di essere disseminato di #malattie prodotte dall’uomo che spingeranno i governi (compiacenti) a ridurre sempre di più gli spazi democratici e a distruggere il nostro tessuto sociale, per la gioia di multinazionali e società finanziarie. Il sogno del #WorldEconomicForum.
🧫 “Biolab” è un #libro #inchiesta che denuncia tutto questo e molto altro. È un #viaggio inedito nel mondo dei #biolaboratori. Un libro da #leggere per sapere da che cosa difenderci in futuro.
Ho sentito la necessità di scriverlo e di farlo in fretta.
Un caro saluto
Franco
La guerra del futuro passa dall’Ucraina e dall’Italia
FRANCO FRACASSI
Negli ultimi trent’anni le principali #ForzeArmate del mondo hanno investito enormi quantità di denaro nello sviluppo di #armibiologiche e nella creazione di nuove. La Sars-Cov-2 ne è un esempio, come anche Omicron e il vaiolo delle scimmie.
Il nostro #futuro rischia di essere disseminato di #malattie prodotte dall’uomo che spingeranno i governi (compiacenti) a ridurre sempre di più gli spazi democratici e a distruggere il nostro tessuto sociale, per la gioia di multinazionali e società finanziarie. Il sogno del #WorldEconomicForum.
🧫 “Biolab” è un #libro #inchiesta che denuncia tutto questo e molto altro. È un #viaggio inedito nel mondo dei #biolaboratori. Un libro da #leggere per sapere da che cosa difenderci in futuro.
Ho sentito la necessità di scriverlo e di farlo in fretta.
Un caro saluto
Franco
Questi brani sono un incontro, un confronto e uno scontro tra l’universo maschile e l’universo femminile. Ricordano una serie di trionfi e di rovesci, di vittorie e di sconfitte, di monologhi e di melodie, nel cavalleresco assalto di uno sciamano guerriero all’altra metà del Cielo. (di René-Henri Manusardi)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/de-lamore-di-mago-merlino-per-fata-morgana/
#ideeazione
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IdeeAzione
De l’Amore di Mago Merlino per Fata Morgana - IdeeAzione
Questi brani sono un incontro, un confronto e uno scontro tra l’universo maschile e l’universo femminile. Ricordano una serie di trionfi e di rovesci, di vittorie e di sconfitte, di monologhi e di melodie, nel cavalleresco assalto di uno sciamano guerriero…
L’Iran ha espresso pubblicamente il suo disappunto per la dichiarazione congiunta Cina-CCG della scorsa settimana, che ha spinto i regni del Golfo a sostenere che la Repubblica islamica è la fonte dell’instabilità regionale e ha anche toccato le isole contese sotto il suo controllo, che Teheran rifiuta ufficialmente di discutere. (di Andrew Korybko)
#ideeazione
https://www.ideeazione.com/analisi-della-riluttanza-degli-alt-media-a-criticare-la-dichiarazione-congiunta-anti-iraniana-della-cina-con-il-ccg/
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Analisi della riluttanza degli Alt-Media a criticare la dichiarazione congiunta anti-iraniana della Cina con il CCG - IdeeAzione
È indiscutibile che la comunità degli Alt-Media non sia riuscita a stringersi attorno all'Iran di fronte alla violazione diplomatica involontaria dei suoi legittimi interessi nazionali da parte della Cina, pur avendo in precedenza mostrato piena solidarietà…
Media is too big
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L'omaggio dell'artista Valentina Rakogon a Darya ❤️
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