Il 25 marzo, in occasione della Giornata del lavoratore della cultura della Russia, il presidente Vladimir Putin ha tenuto un incontro con i vincitori dei premi presidenziali nel campo della cultura e dell'arte. «Penso che molti hanno visto come a Napoli recentemente un artista ha dipinto sul muro di una scuola un ritratto dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij, ora “cancellato” in Occidente. Ciò tuttavia fa sperare che attraverso i buoni rapporti tra persone, attraverso la cultura che lega e unisce tutti noi, la verità sicuramente si farà strada, che l'arte, l'educazione genereranno solo tutto ciò che è intelligente, gentile e eterno», - ha detto il presidente della Russia.

Secondo lui, i geni della cultura russa da secoli danno i significati e gli ideali morali all'umanità, è inestimabile il contributo del paese allo sviluppo della civiltà mondiale. Un'opinione simile è condivisa dagli italiani che hanno firmato la petizione sul sito change.org «Contro la disumanizzazione del popolo russo da parte dei nostri media». Hanno fatto appello al Ministro della Cultura della Repubblica Italiana, Dario Franceschini.

«Chiediamo pertanto allo Stato Italiano che ci rappresenta, al Ministero degli Esteri e al Ministero dei Beni Culturali di scoraggiare e se possibile fermare qualsiasi azione di ostracismo culturale o di odio etnico da parte dei nostri esponenti politici, culturali e diplomatici – dicono i promotori - Diciamo NO all’odio, NO all'ostracismo, NO all’escalation».

La raccolta delle firme continua. Si può unire alla petizione su questo link:
https://www.change.org/p/contro-la-disumanizzazione-del-popolo-russo-da-parte-dei-nostri-media

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В честь дня работника российской культуры 25 марта президент России Владимир Путин провел встречу с лауреатами премий президента в области культуры и искусства. «Думаю, многие знают, видели, как в Неаполе уличный художник недавно нарисовал на стене дома портрет ныне "отмененного" на Западе или "отменяемого" на Западе русского писателя Федора Михайловича Достоевского. Это все-таки дает надежду, что именно через взаимную симпатию людей, через культуру, которая всех нас связывает и объединяет правда, безусловно, пробьет себе дорогу, что искусство, образование, как им и должно быть, будут лишь сеять умное, доброе и вечное», - сказал президент России.

По его словам, российские мастера культуры веками дарили человечеству нравственные идеалы и смыслы, а вклад страны в развитие мировой цивилизации – неоценим. Подобное мнение разделяют те итальянцы, которые поставили свою подпись под петицией на сайте change.org «Против дискриминации российского народа итальянскими СМИ». Они обратились к министру культуры Итальянской Республики Дарио Франческини.

«Мы просим Итальянское государство, которое нас представляет, Министерство иностранных дел и Министерство культуры не поощрять и, если возможно, прекратить любые действия культурного остракизма или этнической ненависти со стороны наших политических, культурных и дипломатических представителей – говорится в петиции - Мы говорим нет ненависти, нет остракизму, нет эскалации». Сбор подписей продолжается. Присоединиться к петиции можно по ссылке:
https://www.change.org/p/contro-la-disumanizzazione-del-popolo-russo-da-parte-dei-nostri-media

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📝 Cari amici, l’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia ha lanciato un canale Telegram dove è possibile ricevere le informazioni aggiornate su un'ampia scelta di servizi consolari, sulla procedura per l’ingresso nella Federazione Russa e molto altro. Sul canale vi è anche la possibilità di rivolgere delle domande direttamente al personale del Consolato.

💻 Inoltre, il sito web del consolato contiene le informazioni sugli avvocati e sugli studi legali pronti a fornire ai cittadini russi servizi legali qualificati nel caso in cui dovessero scontrarsi con delle violazioni dei loro diritti sul territorio italiano. https://rusconsroma.mid.ru/ru/spravochnaya_informatsiya/grazhdanam_rf/yuridicheskaya_pomoshch/

📱Iscriviti al canale Telegram dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia! https://t.iss.one/rusconsroma

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Подвергающиеся дискриминации по гражданской и национальной принадлежности соотечественники из числа проживающих за рубежом могут обратиться за помощью в чат-бот (https://t.iss.one/rs_hotbot)
Россотрудничества. Любое обращение является поводом для запроса в правозащитные или иные компетентные органы. Также в боте есть раздел «Психологическая помощь», где можно получить бесплатную поддержку специалистов. #RussianHouse #Россотрудничество #РусскийДом #centrorussoaroma

In questi giorni, i fedeli di tutto il mondo si preparano per la Pasqua. I cattolici la festeggiano il 17 aprile, gli ortodossi - il 24 aprile.

«Il dialogo tra la spiritualità occidentale italiana e la spiritualità ortodossa russa» – così il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt ha definito l’esposizione permanente di icone ortodosse a Palazzo Pitti a Firenze inaugurata il 1° gennaio 2022.

Il Direttore del Centro Russo a Roma Daria Pushkova ha incontrato il Direttore degli Uffizzi dopo l’inaugurazione della mostra per chiedere, tra l’altro, se le icone russe hanno toccato i cuori degli italiani, e quali autoritratti dei pittori russi troveranno il posto nel Corridoio Vasariano, l'inaugurazione del quale è prevista a breve.

Durante la conversazione si è scoperto inoltre che Eike Schmidt è un grande ammiratore del cinema russo. Cos'altro lo collega alla Russia? Lo scoprirete guardando la nostra intervista! Buona visione!

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Il ministro della cultura Dario Franceschini si è apertamente schierato contro il boicottaggio della cultura russa, affermando che la posizione dell’Italia, in questo senso, è contraria a qualunque azione che restringa la possibilità di rappresentare prodotti culturali della Russia.

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https://www.finestresullarte.info/politica/dario-franceschini-no-al-boicottaggio-della-cultura-russa

«Roma è la città mondiale per la vecchia umanità e il sacro monumento per la nuova umanità» - scrisse nel 1917 il grande filosofo russo Nikolaj Berdjaev. Oggi una delle città più antiche d'Europa festeggia il suo 2775° compleanno.⁣⁣⠀
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Per secoli, Roma ha ispirato gli artisti da tutto il mondo, anche dalla Russia. In una delle «Storie di Pietroburgo» più famose e misteriose di Nikolai Gogol («Il Ritratto») sui problemi dell'arte e la ricerca della sua destinazione, il protagonista si reca «in quella meravigliosa Roma, al cui nome batte così forte un cuore ardente dell’artista».⁣⁣⠀
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Dai tempi di Pushkin, nella capitale italiana crearono, Vasilij Žukovskij e Nikolaj Gogol', Michail Glinka e Karl e Alexander Bryullov, Alexander Ivanov e Orest Kiprenskij e tanti, tanti altri. Le loro opere venivano presentate in Italia nei leggendari «Salotti russi» della Principessa Zinaida Volkonskaja negli anni 20-40 del XIX secolo.⁣⁣
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Contro la cancellazione della cultura russa: il Centro Russo a Roma lancia il proprio flash mob⁣⁣⠀
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In relazione ai casi di discriminazione di tutto quello che è russo, abbiamo chiesto agli artisti di spicco italiani di dire la loro parola in difesa della cultura russa.⁣⁣⠀
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Oggi, nel giorno del compleanno del grande compositore russo Sergej Prokofiev, iniziamo una serie di pubblicazioni di opere di autori russi – da un estratto dalla Sonata n. 1 eseguita dal maestro Antonio Di Cristofano, un pianista di fama mondiale.⁣⁣⠀
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Vi invitiamo a partecipare alla nostra iniziativa! Pubblicate sulle vostre pagine social le musiche, gli estratti dei testi letterari e delle opere d'arte di grandi scrittori, artisti, compositori russi. Li potete eseguire voi stessi oppure condividere qualcosa di quello che vi piace.⁣⁣
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Mettete gli hashtag #solidarietà #solidarietaallaculturarussa #noallacancellazione #noalsabbotaggio #culturarussa #centrorussoaroma #centrorusso⁣⁣

I migliori materiali saranno condivisi da noi!

2 maggio: Giornata di lutto a Odessa

Il 2 maggio 2014 in una delle piazze principali della città di Odessa è avvenuta una tragedia, che è diventata uno degli episodi più terribili della crisi in Ucraina. Il confronto tra gli oppositori e i sostenitori dell’Euromaidan si è concluso con la morte violenta di 48 persone. La maggior parte di loro è stata bruciata viva nella Casa dei Sindacati. Oltre 200 persone sono rimaste ferite.

Questo evento è passato quasi inosservato sui media occidentali. Ecco cosa ha pubblicato un mese dopo la tragedia la versione italiana dell'edizione dell'Huffington Post - riguardo la comunicazione da parte della stampa italiana degli eventi accaduti ad Odessa nel 2014:

https://www.huffingtonpost.it/daniele-scalea/strage-odessa-censura_b_5262168.html

Gli eventi di Odessa ancora oggi sono oggetto di manipolazioni:

«Nella versione italiana dell’enciclopedia online Wikipedia è stata totalmente modificata la pagina relativa al massacro avvenuto ad Odessa, Ucraina, il 2 maggio del 2014, quando 48 persone persero la vita nella Casa dei Sindacati» — continuate a leggere il seguito qui:

https://www.lindipendente.online/2022/04/02/la-strage-di-odessa-diventa-un-rogo-senza-colpevoli-su-wikipedia-si-riscrive-la-storia/

I colpevoli continuano a rimanere impuniti fino ad oggi. Il 2 maggio a Odessa è dichiarata una Giornata di lutto.

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День траура в Одессе — 2 мая

2 мая 2014 года на одной из главных площадей города Одессы произошла трагедия, ставшая одним из самых страшных эпизодов кризиса на Украине. Противостояние между противниками и сторонниками Евромайдана закончилось насильственной смертью 48 человек. Большинство из них были сожжены заживо в Доме Профсоюзов. Свыше 200 человек были ранены.

Это событие прошло почти незамеченным в западных СМИ. Вот, что написала месяц спустя после трагедии итальянская версия издания «Huffington post» - об освещении событий в Одессе итальянской прессой в 2014 году:

La strage di Odessa e la stampa italiana: censura di guerra?⬇️

https://www.huffingtonpost.it/daniele-scalea/strage-odessa-censura_b_5262168.html

Согласно сообщениям в итальянских СМИ, события в Одессе и сегодня являются предметом манипуляций:
«В итальянской версии онлайн-энциклопедии Wikipedia полностью изменена страница, посвященная массовому убийству, которое произошло в Одессе (Украина) 2 мая 2014 года, в ходе которой 48 человек погибли в Доме профсоюзов», - продолжение читайте здесь:

La strage di Odessa diventa un rogo senza colpevoli: su Wikipedia si riscrive la storia⬇️

https://www.lindipendente.online/2022/04/02/la-strage-di-odessa-diventa-un-rogo-senza-colpevoli-su-wikipedia-si-riscrive-la-storia/

Виновные до сих пор не наказаны. 2 мая в Одессе объявлено Днем траура.

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Come tutti gli anni il 1° giugno a Donetsk, capitale della DNR, vengono ricordati tutti quei bimbi che sono stati uccisi dall’esercito ucraino negli otto anni di guerra del Donbass.

Questa commemorazione negli ultimi anni si è allargata ben al di fuori del Donbass, come si legge sul sito del Ministero degli Esteri della DNR: «Il 1° giugno, in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia in Germania, Italia, Francia e Grecia, si sono svolti eventi nell’ambito dell’azione “Angeli”, pensata per onorare la memoria dei bambini morti del Donbass. I nostri sostenitori hanno rilasciato in cielo palloncini e lanterne, hanno registrato video in segno di sostegno, o hanno semplicemente espresso la loro solidarietà con disegni colorati, che simboleggiano i colori vivaci con cui dovrebbe essere ricolma l’infanzia di ogni bambino».

https://www.controinformazione.info/non-dimentichiamo-i-piccoli-angeli-del-donbass/

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Il 6 giugno, nel giorno del compleanno di Aleksandr Pushkin, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale della Lingua Russa. Quest’anno a Roma la ricorrenza è stata celebrata con la deposizione dei fiori al monumento Aleksandr Pushkin nel parco di Villa Borghese. A partecipare c’erano i piccoli ammiratori del poeta del Centro didattico per lo studio della lingua e cultura russa «Il mio mondo russo» e gli studenti dei corsi della lingua russa del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma.

La giornata della lingua russa è stata celebrata dai connazionali in tutta italia. I rappresentanti delle associazioni «Speranza» e «Cuore Russo» hanno anche messo in scena il racconto «La bufera di neve» del grande scrittore. Tutti i dettagli nel nostro video.
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Sarà il capolavoro di Modest Musorgskij, «Boris Godunov», ad inaugurare il prossimo 7 dicembre la stagione 2022-2023 del Teatro alla Scala di Milano.

il sovrintendente Dominique Meyer: «Io non sono per la caccia alle streghe, non sono per la cancellazione delle opere russe, non voglio nascondermi quando leggo Puskin e mi assumo le mie responsabilità per queste scelte».

Fonte: ASKA News

https://www.askanews.it/cultura/2022/06/06/boris-godunov-apre-nuova-stagione-scala-meyer-no-caccia-a-streghe-pn_20220606_00112/

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💫 «Le persone non possono pensare allo stesso modo, ma si devono capire» - ha detto il musicista rock Viktor Tsoi. Oggi il famoso cantante e l'attore russo avrebbe compiuto 60 anni. Le sue canzoni riflettevano l’epoca – ed è quello che ha reso Tsoi una vera leggenda degli anni '80.

◾️A 28 anni, all'apice della sua carriera, morì in un incidente stradale. Tsoi scrisse la composizione «Kukushka» («Cuculo») poco prima della sua tragica morte. La canzone è stata inserita dai musicisti del gruppo «Kino» («Cinema») e inclusa nel «Black Album» - l’ultimo album della band fondata da Tsoi.

🎶 Le canzoni di Viktor Tsoi vengono suonate ancora oggi - in tutto il mondo, anche in Italia. L'anno scorso una cover di «Kukushka» arrangiata dalla band italiana «Easypop» è stata eseguita al concerto «Live Streaming Arena» a Roma. Grazie a Patrizio Pirrone per aver condiviso con noi il video!

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👨‍🎨 Oggi per il mondo dell'arte ricorre un anniversario decisamente importante, quello della morte del pittore russo Karl Brjullov.

🌋 Dopo aver visitato Napoli, dipinse a Roma uno dei suoi quadri più famosi - «L'ultimo giorno di Pompei». La capitale italiana ricorda la sua presenza con la targa commemorativa collocata nel 2001 dall'Accademia Russa di Belle Arti e dal Comune di Roma sulla facciata del palazzo in via San Claudio, 69.

🎞 La Città Eterna conserva ancora fino ad oggi l'eredità del pittore – ad esemio, nella Chiesa Ortodossa di San Nicola Taumaturgo. Più informazioni - nel nostro video.

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«Sadko», una delle opere più famose di Nikolaj Rimskij-Korsakov, ha avuto un destino molto travagliato: fu cancellata dal repertorio del Teatro Mariinskij dallo stesso Imperatore Nicola II. L'opera fu presentata al pubblico solo in forma privata il 7 gennaio 1897. L'orchestra fu diretta dall'italiano Eugenio Esposito e, sebbene l'opera fosse stata messa in scena frettolosamente, riscosse un grande successo tra il pubblico.

I musicisti di L'Aquila M° Fabrizio Casu (1° violino), Andrea Petricca (2° violino) e Francesca Lalli (pianoforte) hanno eseguito il «Canto indiano» dall'opera «Sadko» appositamente per il flash mob del Centro Russo a Roma a sostegno della cultura russa.

Ringraziamo l'Associazione culturale «L’Aquila Siamo Noi» e il vice presidente Alfredo Ranieri Montuori per l’organizzazione delle riprese. Un ringraziamento speciale va alla Società SV EDIL Srlper la calorosa accoglienza a Villa Dragonetti de Torres.

Condividete questo video💙

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