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Un anno fa #Twitter decise di raddoppiare i caratteri disponibile per comporre un tweet, passando dai 140 caratteri ai #280caratteri, con la speranza che gli utenti potessero trovare “più spazio” per i loro contenuti. Ebbene, a distanza di un anno l’effetto è praticamente nullo: a livello globale, solo il 6% dei tweet supera i 140 caratteri e solo il 3% va oltre i 190 caratteri.

https://bit.ly/Twitter_280caratteri #socialmedia
Quando John Lewis & Partners lancia il suo spot a metà novembre, allora vuol dire che davvero sta arrivando il Natale. Il video di quest’anno vede protagonista il grande hashtag#EltonJohn che, sulle note di uno dei suoi brani più amati, Your Song, rivive a ritroso la sua storia ritornando a quel giorno di Natale di tanti anni fa, quando ricevette in regalo quel pianoforte che gli cambiò la vita, perchè “un regalo è molto di più di un regalo”. https://bit.ly/EltonJohn_JLP_2018 #socialmedia
Durante la conference call, seguita alla pubblicazione dell’inchiesta del New York Times, Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di #Facebook, ha ammesso di aver pensato di chiudere Facebook, “per difendere la privacy delle persone coinvolte nella fuga di dati a opera di hacker”. https://tech.fanpage.it/mark-zuckerberg-ho-pensato-di-chiudere-facebook/
Ecco un’altra interessante analisi di BlogMeter che stavolta prende in esame il fenomeno del food blogging in Italia, mostrandoci la classifica dei 10 #foodblogger più coinvolgenti. Al primo posto, con un ampio margine, troviamo Benedetta Rossi, con oltre 9 mln di interazioni sui social media, seguita da Valeria Ciccotti e dal trio gli “Chef in camicia”. https://bit.ly/FoodBlogger_Italia
Il Financial Times anticipa i risultati di una ricerca di Lyst sul mondo degli “ultra” hashtag#influencer su Instagram e si scopre che al settimo posto, tra l’altro unica non americana, si piazza hashtag#ChiaraFerragni. L’influencer di Cremona ha fatto aumentare del 109% le ricerche dei prodotti a marchio Dior dopo aver indossato abiti della maison francese al suo matrimonio, a fine agosto. https://bit.ly/ChiaraFerragni_influencer
Durante un incontro con i suoi dipendenti, #JeffBezos ha sorpreso tutti quando ha risposto alla domanda di uno dei presenti, “Che futuro vede per l’azienda?”, con queste parole: “#Amazon un giorno fallirà, andando in bancarotta. Dobbiamo provare a ritardare quel giorno il più a lungo possibile”.



Su Fanpage.it: https://tech.fanpage.it/jeff-bezos-un-giorno-amazon-andra-in-bancarotta/
Il caso #DolceGabbana si arricchisce di un nuovo episodio che è quello delle scuse, un po’ tardive. Nel video Domenico Dolce e Stefano Gabbana chiedono scusa, “duibuqi”. Ma il caso nato due giorni fa dopo le frasi estremamente gravi pubblicate dall’account Instagram di Stefano Gabbana, lui sostiene ancora che sia stato hackerato, ha avuto una grossa eco negativa verso il brand, come dimostriamo con questa piccola analisi con Talkwalker. https://bit.ly/DolceGabbana_sentiment
La TDA rilevata a settembre da @audiweb_it ci dice che gli italiani online sono stati 42,7 milioni. Il dato più interessante è che il 60,9% della popolazione, dai 18 anni in su, ha navigato da #smartphone: 34 milioni di utenti

#socialmedia #tech #Digital
Si è sempre pensato che la Silicon Valley fosse l’area più tecnologica e innovativa al mondo, con capitale San Francisco. In realtà, secondo l’#InnovationCities Index 2018, elaborato dalla società 2thinknow, è Tokyo la città più high tech al mondo. Seconda, e prima città europea, è Londra. Milano e Roma sono invece molto più indietro. https://bit.ly/Innovation_cities
Inaugurato ufficialmente hashtag#M9, il museo multimediale del ‘900, un esempio di tecnologia, innovazione, architettura sostenibile che permette a tutti di fare un viaggio nella nostra storia. La struttura sorge a Venezia Mestre in un ambito di riqualificazione urbana e prevede 8 sezioni tematiche per 2.610 metri quadri di esposizione permanente e 1.400 metri quadri di esposizioni temporanee.

https://bit.ly/M9_Museum hashtag#innovation
#Twitter, nell’avvicinarsi della fine dell’anno, fa un po’ il resoconto di quello che è accaduto sulla piattaforma in questo 2018. Sono stati 125 milioni gli hashtag condivisi ogni giorno; il 25 febbraio è stato il giorno in cui si è twittato di più con la chiusura dei Giochi Olimpici Invernali e le GIF pubblicate sono state più di 500 milioni. In Italia, Matteo Salvini è l’account più citato, dopo YouTube. Tra gli hashtag, primo hashtag#amici17 e poi hashtag#salvini. https://bit.ly/Twitter_2018_
Puntuale come sempre in questo periodo arriva anche hashtag#YouTubeRewind2018, la classifica dei video più popolari sulla piattaforma di video durante questo anno. La classifica si divide in due: quella musicale in cui il video più popolare è “Amore e capoeira” e quella non musicale in cui il video più popolare è l’audizione di Martina Attili e la sua “Cheorofobia”. https://bit.ly/YouTubeRewind_2018
eBay, uno dei più grossi marketplace, ha lanciato un progetto molto interessante, in collaborazione con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e con il Club Imprese Storiche, per favorire la digitalizzazione delle eccellenze sul territorio con oltre 25 anni di attività. Sono 20 le imprese storiche di Milano che approdano online, realizzando un vero percorso di eccellenza “made in Italy”.

#ImpreseStoricheSueBay #ad https://bit.ly/ImpreseStoricheSueBay_Milano
Il 52° Rapporto #Censis è sempre un momento per fare il punto sul capitolo “Comunicazione e media”, su come gli italiani usano gli strumenti di informazione. #Facebook in calo del 9% come strumento di informazione, ma resta, insieme a YouTube, il social network più usato dagli italiani. Cresce Instagram, 26,7% e 55,2% tra i giovani. Twitter è in calo al 12,3%.

https://bit.ly/Censis_2018 #socialmedia
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l’istruttoria contro #Facebook avviata un mese fa, il risultato è una multa di 10 milioni di euro per aver violato il Codice del Consumo. In pratica, l’Antitrust contesta alla società di Mark Zuckerberg di aver usato i dati degli utenti per scopi commerciali senza dichiararlo chiaramente.

https://bit.ly/Antitrust_Facebook #socialmedia